(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 14 ott. - Per conoscere
l'Alzheimer ora si puo' andare a teatro. È l'idea lanciata dalla
Regione Emilia Romagna insieme all'associazione AlzheimER con "In
forma mentis", un ciclo di conferenze "teatralizzate" per
spiegare in modo "leggero" come riconoscere e affrontare la
malattia.
"Su tutto il territorio regionale, si stima che siano circa 60
mila le persone affette da demenza - sottolinea Teresa Marzocchi,
assessore alle Politiche sociali della regione -. Una malattia
che, proprio per la sua estrema complessita', va affrontata con
un sistema a rete che coinvolge Aziende Usl, amministrazioni
locali, ma anche associazioni dei familiari e volontariato".
Nelle conferenze a teatro, a partire da quella in programma
sabato 16 ottobre a Bologna, saliranno sul palco psicologi,
assistenti sociali, geriatri, ma anche familiari e volontari:
tutti proveranno a spiegare che cos'e' l'Alzheimer con un
linguaggio diverso dal solito, intervallati da voci recitanti,
musiche e video. A Bologna l'appuntamento e' sabato 16 ottobre,
dalle 16 alle 18, al Centro civico del quartiere Savena (Sala
polivalente "R. Martelli") in via Faenza 4. Saranno presenti, fra
gli altri, il commissario straordinario Anna Maria Cancellieri,
il presidente dell'associazione AlzheimER Emilia Romagna Ivano
Baldini. In scena ci sara' la voce recitante di Franco
Bergonzoni, la musica di Luminita Evy Dirlosan e la poesia di
Maria Silvia Rossi.
Le prossime tappe di "In forma mentis" saranno a Ferrara (23
ottobre, 16.30-18.30, Sala san Francesco, in piazza San Francesco
7), Cesena (6 novembre, 16.30-18.30, Sala "Palazzo del Ridotto"
in piazza Almerici) e Reggio Emilia (27 novembre, 16-18, Classic
Hotel in via Pasteur 121). In ogni citta' la conferenza e'
preceduta dalla mostra itinerante "Ricordi futuri", a cura del
Nuovo gruppo artistico (Nga) di Modena. "In forma mentis",
organizzata dall'associazione AlzheimER Emilia Romagna con i
Centri servizi per il volontariato di Modena e Ferrara, ha il
patrocinio della regione e del Servizio sanitario regionale.
(Wel/ Dire)