(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 14 ott. - La diagnosi del
tumore alla prostata potrebbe diventare ancora piu' semplice.
Alcuni ricercatori inglesi infatti stanno sviluppando un test
delle urine per identificare gli uomini a rischio di ammalarsi,
grazie alla scoperta di una proteina che subisce una modifica
genetica legata al cancro. A segnalarlo e' uno studio pubblicato
su PlosOne. Il test inoltre avrebbe un costo assolutamente
abbordabile, poco piu' di 5 euro, anche se, precisano i
ricercatori, ''bisogna lavorarci ancora su''. Gli scienziati
inglesi hanno scoperto che la proteina Msmb, questo il suo nome,
e' presente a livelli ridotti negli uomini cui e' stato
diagnosticato il cancro alla prostata e che i livelli della
proteina sono influenzati dall'aggressivita' del tumore.
''Abbiamo analizzato i tessuti e le urine di oltre 350 uomini con
e senza tumore alla prostata - spiega Hayley Whitaker,
coordinatore dello studio - per verificare quanta Msmb avessero e
chi avesse una modificazione genetica. E' stato molto
interessante rilevare un legame tra il cambiamento genetico e la
quantita' di proteina''. La Msmb e' facile da rilevare perche' si
trova nelle urine e puo' consentire di individuare facilmente le
persone a rischio, mandando quindi 'in pensione' il test del psa
nel sangue, la metodica attualmente in uso, contestata
recentemente pero' da diversi studi. Secondo molti ricercatori il
test del psa sarebbe inaccurato, perche' del 10-15% degli uomini
che ha un livello del marcatore tale da giustificare una biopsia,
solo il 2-3% ha poi bisogno di una terapia.
(Wel/ Dire)