IL TRIBUNALE DI FIRENZE HA SOLLEVATO DUBBIO DI INCOSTITUZIONALITÀ
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 7 ott. - La legge 40 sulla
fecondazione assistita torna all'esame della Corte
Costituzionale. La prima sezione del Tribunale civile di Firenze
ha infatti sollevato il dubbio di costituzionalita' sulla norma.
La decisione in seguito alla richiesta di due coniugi, con il
marito che soffre di mancanza di spermatozoi.
Va ricordato che la legge 40 impedisce alle coppie sterili di
utilizzare la fecondazione eterologa, quella, cioe', portata
avanti con ovuli o seme donati da persone esterne alla coppia. Il
Tribunale di Firenze ha giudicato illegittimo il divieto di
procreazione assistita di tipo eterologo, sospendendo il processo
avviato dal ricorso della coppia e rinviando gli atti alla
Consulta, che ora dovra emettere il suo 'verdetto' sulla legge 40.
VOGLIONO IL FAR WEST - "E' ormai evidente che nei confronti della
legge 40 c'e' un attacco di alcuni tribunali e non su punti
marginali, ma puntando alla struttura della legge per smontarla.
Si dica che si vuole tornare al Far West". Questo il primo
commento del sottosegretario alla Salute Eugenia Roccella.
"L'eterologa - aggiunge Roccella - ha prodotto un mercato
internazionale degli ovociti anche con connotazioni razziste e
sfruttamento di giovani donne che hanno portato anche alla morte.
Anche la questione dell'anominato del donatore esterno e'
particolarmente grave perche' conoscere i propri genitori
biologici oltre ad essere un diritto umano e' un diritto alla
salute perche' si ottengono informazioni preziose".
IL FAR WEST C'E' GIÀ - "Che cosa si aspetta - risponde Ingnazio
Marino (Pd) per riconoscere che l'impostazione generale della
legge 40 sulla procreazione medicalmente assistita e' sbagliata?
La legge e' stata approvata sei anni fa con motivazioni puramente
ideologiche, senza tenere conto ne' delle esigenze delle coppie
con problemi di infertilita', ne' della salute delle donne, ma
soprattutto ignorando le possibilita' che la scienza mette a
disposizione della medicina. Esistono oggi opportunita' che
escludono i problemi etici, perche' si continua invece a fare
finta di nulla?".
(Wel/ Dire)