(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 4 ott. - 153 poster, realizzati
dal 1985 ad oggi, raccontano l'Aids, i drammi della malattia,
l'impegno e le strategie per combatterlo. E' la mostra
internazionale "Graphic Intervention. 25 Years of International
Aids Awareness posters.1985-2010", visitabile fino al 4 dicembre
nelle sale del Massachusetts College of Art and Design di Boston.
La mostra, curata da Elisabeth Resnick e Javier Corte's, presenta
una vasta selezione mondiale dell'attenzione che la grafica ha
dedicato in questi anni a combattere il male del secolo.
All'interno dell'esposizione anche otto manifesti italiani
realizzati da Oliviero Toscani, Mauro Bubbico e Andrea Rauch.
I poster di Toscani furono realizzati per la campagna di
sensibilizzazione promossa da Benetton. Rauch partecipa alla
mostra con un manifesto che risale al 1991, quando venne
realizzato in occasione del Congresso mondiale sulla prevenzione
dell'Aids che si tenne a Firenze. Sul manifesto campeggia la
scritta: "Aids: chi ha paura del lupo cattivo?". Sotto, le
seguenti frasi: "L'Aids non e' il lupo cattivo. E' una malattia
grave da prevenire con attenzione e curare con ogni mezzo, ma
nient'altro che una malattia. Chi ne e' colpito deve essere
aiutato in ogni modo, non isolato e sfuggito come un colpevole.
L'Aids si combatte anche con l'affetto e la solidarieta'. La
paura, la solitudine, l'isolamento sono davvero il lupo cattivo".
(Wel/ Dire)