NEL NORD ITALIA SONO CRESCIUTI DEL 40% RISPETTO AL 2000.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 4 ott. - Aumentano i migranti
affetti da emoglobinopatie e talassemia in Italia: nel Nord
Italia sono aumentati del 40% rispetto al 2000. Oggi, pero',
grazie alle nuove cure il paziente talassemico ha raddoppiato la
sua aspettativa di vita da 20 a 40-50 anni. Nel nostro Paese le
persone affette da queste malattie del sangue sono 7mila. A
Milano, il VI congresso della Societa' Italiana Talassemie ed
Emoglobinopatie ha fatto il punto della situazione.
In Italia "la presenza di soggetti migranti con emoglobinopatie
e' in aumento -si legge in un comunicato- e vede interessate
soprattutto le regioni del Nord Italia (74,8% dei casi censiti) e
in particolare Lombardia, Veneto, Piemonte e Liguria (che dal
2000 presentano un trend in crescita stimato del +40%. Oggi il
paziente talassemico, che fino a due decenni fa non superava i 20
anni di vita, vive oltre i 40-50 anni -dicono-, con una buona
qualita' di vita", grazie agli sviluppi della diagnosi precoce,
alle possibilita' di inizio tempestivo della terapia
trasfusionale, allo sviluppo della terapia chelante e al
miglioramento delle tecniche di trapianto di midollo osseo.
"Nuove speranze -continuano dal Site- vengono dalla recente,
positiva sperimentazione dell'utilizzo di cellule staminali
geneticamente corrette effettuata in Francia. La terapia genica
della talassemia non e' piu' solo un'ipotesi, ma sta diventando
una realta', sono tuttavia necessarie verifiche e cautele prima
che se ne possa parlare in termini terapeutici".
Le talassemie, patologie mortali se non vengono curate, sono
malattie del sangue genetiche ed ereditarie, caratterizzate da un
trasporto difettoso dell'ossigeno da parte dei globuli rossi e
causate dall'alterazione della sintesi dei componenti
dell'emoglobina, una proteina presente nei globuli rossi del
sangue. In Italia ne sono colpite oltre 7mila persone,
concentrate soprattutto tra Sardegna, Sicilia e regioni
meridionali, ma anche nel Delta del Po. Sono invece circa 2,5
milioni i portatori sani: "Numeri che sono destinati a crescere a
seguito dei flussi migratori provenienti da alcune regioni del
Medio Oriente, del Sud-est asiatico, dell'India, del bacino
mediterraneo -dicono dal Site-. Le aree del mondo piu' colpite
dalla patologia sono l'area mediterranea (oltre all'Italia,
Grecia e la maggior parte delle isole del Mediterraneo, tra cui
Corsica, Malta, Cipro, Creta), il Sud-est asiatico e il Nord
Africa. Ogni anno in tutto il mondo nascono circa 300.000 bambini
affetti da talassemia".
(Wel/ Dire)