(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 25 nov. - Il sub talamo,
piccola ed antica struttura anatomica che l'uomo ha in comune con
moscerini, rane ed uccelli, e' implicato nei processi decisionali
che generano conflitto. Gli studi degli ultimi anni sui
meccanismi neurologici sottostanti ai processi decisionali
concordano sul fatto che siano le parti meno antiche del cervello
(come la corteccia cerebrale) ad essere coinvolte in questo
complesso processo.Questa, pero', e' solo una parte della
verita', come dimostrano dati molto recenti.
Uno studio, appena pubblicato on line sulla rivista Social
Neuroscience, condotto da ricercatori (neurologi, psicologi,
neurochirurghi, ingegneri) dell'Universita' di Milano e della
Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico,
guidati da Alberto Priori, in collaborazione con la Fondazione
IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano, l'IRCCS
Galeazzi di Milano e l'IRCCS Istituto Neurologico Mondino di
Pavia, ha dimostrato che nelle profondita' del cervello umano vi
e' una piccola ed antica struttura anatomica (che l'uomo ha in
comune con i moscerini, le rane e gli uccelli) chiamata
subtalamo, grande come una lenticchia, che e' implicata nei
processi decisionali e che si attiva in particolare quando
l'individuo deve prendere decisioni importanti nella vita che
generano un conflitto.
Lo studio e' stato condotto su 16 pazienti nei quali, per
altre patologie, erano stati impiantati elettrodi millimetrici
all'interno del cervello, che hanno consentito di registrare
l'attivita' dei neuroni nel soggetto sveglio mentre eseguiva dei
test in un laboratorio di psicologia sperimentale. Nello
specifico, il gruppo di ricerca si e' proposto di studiare in che
modo il subtalamo e' coinvolto nelle decisioni morali
conflittuali, e quindi che ruolo svolge nell'orientare e guidare
il nostro comportamento nei suoi aspetti piu' rilevanti da un
punto di vista sociale e relazionale con i nostri simili.
Ai pazienti venivano presentate sullo schermo di un computer
delle frasi, alcune neutre (ad esempio: Il sonno e' un elemento
necessario alla vita; Il violino e' il piu' piccolo strumento ad
arco), altre morali non conflittuali (ad esempio: Tutti gli
uomini hanno il diritto di vivere; I malati hanno il diritto di
essere curati) e altre morali conflittuali (ad esempio: Alcuni
reati devono essere puniti con la pena di morte, L'aborto e'
ammissibile quando il feto e' malato) e veniva richiesto al
paziente di esprimere il proprio accordo o disaccordo. Durante
l'esecuzione del compito, dagli elettrodi in profondita' veniva
registrata l'attivita' elettrica del subtalamo. I risultati hanno
dimostrato che il subtalamo si attiva specificamente durante la
lettura e la valutazione delle frasi morali conflittuali e che
quindi e' importante per le decisioni conflittuali.
"I risultati di questi esperimenti- spiega Manuela Fumagalli,
ricercatrice presso l'UO di Neurofisiologia della Fondazione
IRCCS Ca' Granda Policlinico, che ha preso parte allo studio-
dimostrano per la prima volta il ruolo del subtalamo nei processi
decisionali che generano un conflitto. Tutto cio', oltre ad
essere importante per la comprensione neurofisiologica dei
processi decisionali, e' rilevante per sviluppare nuovi approcci
terapeutici a disturbi come lo shopping compulsivo, il gioco
d'azzardo patologico, l'ipersessualita'. Cosi' come per studiare
piu' a fondo l'eventuale capacita' decisionale in pazienti con
ampie lesioni della corteccia cerebrale".
(Wel/ Dire)