(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 22 nov. - "Facebook e i social
network in generale potrebbero essere una nuova fonte di stress
psicologico, in grado di peggiorare i sintomi in persone depresse
e asmatiche". Sono le parole consigliate da alcuni medici ad un
giovane napoletano che seguito sulla rivista scientifica
'Lancet', si era recato all'ospedale Cardarelli, accusando
problemi respiratori e affanno.
Il ragazzo viene convinto, anche con l'intervento di uno
pischiatra, a non usare piu' Facebook e gli attacchi scompaiono,
ma il fatto apparentemente curioso in realta' ha ben altra
spiegazione.
Infatti il diciottenne campano si lascia con la fidanzata, che lo
cancella dai suoi amici sul social network, mentre aggiunge fra i
suoi contatti diversi giovani uomini. Un classico! Il ragazzo
geloso entra in depressione e decide di crearsi una nuova
identita' su Facebook riuscendo ad ottenere l'amicizia della ex.
Da quel momento in poi, ogni suo collegamento al social network e
in particolar modo la vista delle foto sembra provocargli
difficolta' a respirare e fiato corto. E gli attacchi si ripetono
ogni volta che entra in contatto virtuale con lei.
I medici, tra cui Gennaro D'Amato, dell'ospedale Cardarelli di
Napoli, hanno chiesto alla madre del ragazzo di fargli misurare
con un apparecchietto apposito il flusso respiratorio, ossia la
velocita' con cui si espelle l'aria, sia prima che dopo il log-in
sul social network ed il risultato e' stato proprio una riduzione
del flusso del 20%. Da qui l'ammonimento a non usare piu' il
popolare sito.
(Wel/ Dire)