AUSL: MIRANDOLA E CASTELFRANCO I DISTRETTI IN MAGGIORE DIFFICOLTÀ
(DIRE - Notiziario Sanita') Modena, 18 nov. - Nella sanita'
modenese le donne soffrono di piu' lo stress lavorativo rispetto
agli uomini. Lo conferma un'indagine condotta dall'Azienda
ospedaliero-universitaria Policlinico di Modena su un campione di
1.379 dipendenti, il 48% del totale, presentata questa mattina in
occasione del convegno internazionale "Benessere e lavoro",
organizzato dalla Fondazione Marco Biagi, in collaborazione con
l'Universita' di Modena e Reggio Emilia e il sistema sanitario
regionale. Secondo i dati della ricerca, le donne percepiscono le
condizioni di salute fisica maggiormente critiche rispetto agli
uomini, nonostante abbiano un'eta' media inferiore. La mancanza
di controllo/autonomia determina una percezione di malessere
fisico, cosi' come la percezione che le relazioni interpersonali
siano fonte di stress. Carriera e riuscita nel lavoro non sono
invece percepite come fonti di stress. Questo fatto determina una
percezione di malessere fisico (carriera e riuscita come
probabile fattore motivazionale).
Analoghi i risultati per quanto riguarda la salute
psicologica. Le donne percepiscono condizioni maggiormente
critiche rispetto agli uomini. La mancanza di controllo/autonomia
determina una percezione di malessere psicologico. I fattori
intrinseci del lavoro (obiettivi, mansioni, orari), se percepiti
come fonti di stress, determinano una percezione di malessere
psicologico, cosi' come la percezione che le relazioni
interpersonali siano fonte di stress. Infine, il fatto che
carriera e riuscita non siano percepite come fonti di stress
determina una percezione di malessere psicologico.
(Wel/ Dire)