SI INTITOLA "MY FRIEND BOO" E SARA' TRASMESSA IN 18 PAESI.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 18 nov. - Una nuova miniserie
di cartoni animati a fine educativo verra' lanciata a breve in 18
paesi al fine di insegnare ai bambini i valori di
un'alimentazione sana e lottare contro l'obesita'. La
presentazione della serie e' avvenuta oggi a Bruxelles in
occasione del 20° incontro dell'Ecog, il gruppo europeo
sull'obesita' infantile, composto da oltre 200 esperti.
La miniserie sull'obesita', dal titolo "My friend Boo", fa parte
di una piu' ampia programmazione composta da nove episodi: tre
dedicati all'obesita', tre all'ambiente e all'acqua, e tre
all'energia e ai trasporti. I protagonisti sono tre bambini (Ben,
Jaq e Lucy) accompagnati da Boo, il loro cane magico. Boo
accompagna i tre bambini in un susseguirsi di grandi avventure
che (nel caso dei tre episodi sull'obesita') faranno loro
scoprire aspetti quali l'importanza della prima colazione, il
valore di fare una merenda sana o ancora il piacere di svolgere
attivita' sportive ed esercizio fisico.
L'intero progetto ha un cuore essenzialmente italiano, ma
ciononostante non sono stati ancora finalizzati gli accordi e le
licenze per la sua trasmissione sulle reti della Penisola, mentre
la rete pan-araba Al Jazeera la trasmettera' sul suo canale per
l'infanzia Jcc.
La serie e' stata ideata e prodotta da Luigi Petito, direttore
amministrativo di Business Solutions Europa,e vi hanno
collaborato per la parte scientifica l'Ospedale pediatrico
Gaslini di Genova e l'Universita' di Napoli, che hanno
confezionato, come spiega Potito "messaggi scientifici importanti
e al contempo altamente didattici". Un ruolo importante lo ha
avuto anche Explora, il museo dei bambini di Roma, che ha
coordinato gli altri musei dei bambini partner del progetto. La
serie infatti e' stata posta a vari test di audience, grazie alla
partecipazione di oltre 500 bambini, di cui 100 italiani. Sono
stati ad esempio i bambini stessi a decidere che il protagonista
della serie fosse un cane, animale da loro preferito ad altri.
Come spiega Petito a Redattore Sociale, "per noi si tratta di un
cosiddetto 'pilota', ovvero un concetto che si potra' in seguito
applicare a qualsiasi altro tema, anche difficile, per portarlo
ai bambini in termini semplici ma efficaci. Stiamo elaborando
anche altri format per diversi gruppi di pubblico: per gli
adolescenti, faremo una web-series, visto che la rete e' ormai il
mezzo piu' efficace ed appropriato per raggiungerli".
Il progetto "My friend Boo" ha ricevuto finanziamenti da tre
distinti programmi comunitari per ognuno dei tre temi trattati.
La parte sull'obesita' e' stata finanziata dal programma Health
della Direzione Generale Sanita' e protezione dei consumatori
della Commissione europea con circa 220 mila euro, corrispondenti
al 60% del totale dei costi. Il resto della quota e' stato
fornito dai vari partner raccolti attorno al progetto.
(Wel/ Dire)