NUOVO STUDIO DEL BRIGHAM AND WOMEN'S HOSPITAL DI BOSTON.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 15 nov. - Ipertensione,
malattie cardiovascolari e ictus. Ecco cosa rischia la donna in
carriera. Lo afferma un nuovo studio del Brigham and Women's
Hospital di Boston. I ricercatori hanno presentato i risultati di
questo studio all'American Heart Association e suggeriscono come
lo stress lavorativo - o meglio, la frustrazione - esponga le
donne al rischio di malattie cardiovascolari con un incremento in
generale del 40% rispetto a quelle che svolgono lavori meno
frustranti e stressanti. Nella fattispecie, poi, questi soggetti
possono avere un aumento del rischio, che arriva fino all'88%, di
subire un attacco di cuore, ictus e danni che richiedano un
intervento di bypass coronarico, dichiarano gli scienziati.
A queste conclusioni ci sono arrivati dopo dieci anni di studio e
dopo aver seguito oltre 17mila donne, in buone condizioni di
salute.
Il tipo di stress a cui sarebbero sottoposte le donne a rischio
e' in realta' legato non tanto a posizioni di responsabilita',
ma a impieghi che danno un senso di frustrazione, soprattutto
psicologica. Ossia quando sul posto di lavoro la donna non puo'
esprimere se stessa, non puo' prendere decisioni o e' sottoposta
a una limitazione delle proprie azioni. Allo stesso modo,
l'insicurezza del futuro lavorativo puo' influire sullo stato di
salute, spiegano i ricercatori.
Questo genere di stress da frustrazione induce il corpo a
rilasciare costantemente determinati ormoni quali l'adrenalina e
il cortisolo, anche quando non ce ne sarebbe bisogno. L'organismo
ne risente e una presenza elevata di questi ormoni si ritiene
possa danneggiare il sistema cardiovascolare.
In parallelo si puo' avere un aumento dell'infiammazione
generalizzata del corpo che puo' coinvolgere le placche di grasso
che vanno ad accumularsi nei vasi sanguigni provocando problemi
alla circolazione e un possibile rischio di ictus.
Tutta questa situazione e' preoccupante, spiegano gli scienziati,
perche' i problemi cardiaci spesso sono trascurati dalle donne
dato che si ritiene che, in generale, questi siano piu' legati ai
maschi.
Le donne possono avere sintomi meno tipici, tra cui mal di
schiena, bruciore al petto, disturbi addominali, nausea o
stanchezza; tutto questo rende la diagnosi piu' difficile,
sottolineano i ricercatori.
(Wel/ Dire)