(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 11 nov. - La promozione
dell'attivita' fisica e lo sviluppo di un ambiente fisico e
sociale favorevole al vantaggio della salute pubblica e'
diventato un obiettivo a livello Europeo, come dimostrano le
recenti iniziative della Commissione e del Parlamento Europeo. Un
esempio e' dato dal Libro Bianco della Commissione dal titolo
"Una strategia europea sugli aspetti sanitari connessi
all'alimentazione, al sovrappeso e all'obesita'" (2007), che ha
come obiettivo la definizione di un approccio integrato europeo
destinato a ridurre i problemi sanitari causati da
un'alimentazione scorretta, dal sovrappeso e dall'obesita'.
Questo documento, che sottolinea l'importanza di adottare misure
preventive e dinamiche per arrestare il calo dell'attivita'
fisica riscontrata negli ultimi decenni, e' stato la base di
un'idea: quella di formare soggetti con caratteristiche
manageriali nel settore della promozione della salute.
In questi giorni e' stato pubblicato, sul sito dell'Universita'
degli Studi di Bologna, il bando per la partecipazione al Master
in "Sviluppo dell'attivita' motoria e promozione della salute".
Promosso da varie Istituzioni nazionali e locali, e' stato
presentato, per la sua realizzazione, al prof. Carlo Bottari,
preside della Facolta' di Scienze Motorie dell'Universita' di
Bologna e successivamente approvato dal Consiglio di facolta'
e dagli Organi accademici dell'ateneo bolognese.
La titolarita' dei corsi che caratterizzano il master e' stata
affidata ad esperti di chiara fama, e specialisti di settore
Inoltre, sono stati previsti alcuni seminari tematici su temi
specifici e caratterizzanti ad integrazione dei moduli ufficiali.
Al fine di perfezionare la preparazione dei partecipanti e' stata
prevista una formazione in aziende del settore.
"Il master intende formare una figura manageriale (Equity in
Health Manager) - spiega una nota dell'universita' - la cui
competenza sara' quella di collocarsi nell'azione dei distretti.
Una figura in grado di governare la graduale crescita di una
funzione indispensabile nell'era della longevita' di massa".
Le figure professionali di riferimento sono figure prettamente
mediche e laureati in Scienze motorie, giuridiche ed economiche
che prevalentemente operano gia' in strutture pubbliche o private.
(Wel/ Dire)