(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 11 nov. - La sindrome delle
apnee ostruttive (Osas) e' un disturbo respiratorio del sonno,
che interessa tra il 5% e il 20% della popolazione maschile
adulta, caratterizzato da ripetuti episodi di ostruzione
parziale o totale della faringe, i cui sintomi piu' frequenti
sono rappresentati dal russamento abituale, sonno non riposante,
sonnolenza e facile stancabilita' diurna. Le principali
conseguenze delle ripetute ostruzioni faringee durante il sonno
sono rappresentate dalla frammentazione del sonno e dalla
ridotta ossigenazione del sangue arterioso per cui col tempo
possono insorgere ipertensione arteriosa, aritmie cardiache,
cardiopatia ischemica e patologie cerbrovascolari.L'eccessiva
sonnolenza diurna, poi, determinata un aumentato del rischio di
incidenti stradali (fino ad 8 volte maggiore che nella
popolazione di controllo)."I disordini respiratori del sonno
contribuiscono a una serie molto variegata di patologie e di
problemi sociali, con un importante impatto sulla salute pubblica
ed economica - spiega Giovanni Sorrenti,direttore del corso - i
pazienti con Osas presentano un piu' alto rischio, rispetto ai
controlli, di ipertensione arteriosa,cardiopatia,accidenti
cerebrovascolari, incidenti stradali e sul lavoro e conseguente
perdita di produttivita'".
Da non sottovalutare, dunque,i costi sanitari e sociali
dell'Osas: "i pazienti Osas - sottolinea l'esperto - se non
trattati costano alla sanita' pubblica piu' dei soggetti di
controllo, senza Osas,di pari eta' e con le precedenti patologie
associate".
E proprio per discutere e approfondire le conoscenze su questo
problema,presso il Policlinico S-Orsola-Malpighi di Bologna e' in
svolgimento il "X Corso itinerante di roncochirurgia",evento
scientifico organizzato dalla Unita' operativa di
otorinolaringoiatria e diretta da Giovanni Sorrenti.Il corso vede
riuniti i principali esperti nazionali nel campo delle tecniche
chirurgiche rivolte alla cura del russamento patologico e della
sindrome delle apnee ostruttive nel sonno.
Sono previste dimostrazioni in diretta dalle sale operatorie
delle piu' recenti tecniche chirurgiche in tale campo, ma anche i
contributi di neurologi, pneumologi, chirurghi maxillo-facciali e
anestesisti, le cui competenze specialistiche consentono
all'interno dell'Azienda ospedaliera bolognese un approccio
diagnostico terapeutico completo e multidisciplinare a tale
patologia.Presidente del corso e' Alberto Rinaldi Ceroni, past -
presidente della Societa' italiana di otorinolaringologia e
chirurgia cervico-Facciale (Sio)
(Wel/ Dire)