(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 8 nov. - Estendere anche ai
disabili motori le norme sulla gratuita' del trasporto dei cani
guida dei ciechi sui mezzi di trasporto pubblico. Lo chiede
Cristiano De Eccher del Pdl nell'interrogazione presentata al
Senato giovedi' 4 novembre e indirizzata al ministro
dell'Economia, Giulio Tremonti ed al ministro della Salute,
Ferruccio Fazio. Il parlamentare nell'atto ricorda che la
disciplina legislativa prevede una serie di agevolazioni, fiscali
e non, a favore delle persone non vedenti che necessitano del
cane-guida. La normativa tra i mezzi necessari per la locomozione
dei non vedenti prevede anche i cani guida. In particolare, a
legge 14 febbraio 1974, n. 37, sulla gratuita' del trasporto dei
cani guida dei ciechi sui mezzi di trasporto pubblico, stabilisce
che il privo di vista ha diritto di farsi accompagnare dal
proprio cane guida nei suoi viaggi su ogni mezzo di trasporto
pubblico senza dover pagare per l'animale alcun biglietto o
sovrattassa. Una simile possibilita' non e' pero' ancora prevista
per i disabili motori affetti da malattie rare, che pure
necessiterebbero del cane guida a sostegno della loro vita
quotidiana. Proprio in considerazione del fatto che sempre piu'
spesso le persone con gravi disabilita' motorie ricorrono
all'ausilio dei cani-guida per effettuare piccoli compiti legati
alla quotidianita' (come, ad esempio, raccogliere il telecomando)
al fine di aumentare la propria autonomia e la propria qualita'
di vita, De Eccher sollecita iniziative per colmare quella che
ritiene una lacuna normativa in materia.
(Wel/ Dire)