(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 26 mar. - E' un'epidemia
silenziosa che continua inarrestabile. Nel mondo 2 miliardi di
persone (una su tre) sono venuti a contatto con il virus
dell'epatite B (Hbv), 350 milioni hanno sviluppato l'infezione
nella forma cronica e ogni anno si registra 1 milione di decessi
per malattie correlate al virus. I dati emergono dal 20esimo
Congresso dell'Asian pacific association for the study of the
liver (Apasal), il piu' importante appuntamento del continente
asiatico sulle malattie del fegato, che si apre oggi a Pechino.
E la regione asiatica e' la piu' colpita al mondo, il 75% dei
portatori cronici (circa 20 milioni solo in Cina) si trova
infatti in questa zona. L'Hbv e' estremamente contagioso, 100
volte piu' dell'Hiv (il virus dell'Aids) e, se non trattata,
l'infezione puo' causare gravi complicanze tra cui fibrosi,
cirrosi e tumore del fegato. Nonostante queste cifre allarmanti,
poche persone sono consapevoli dell'importanza di sottoporsi a
una terapia. Basti pensare che in Europa solo il 12% dei malati
sa di avere il virus e in Italia, su circa 700 mila persone
colpite da epatite B cronica, solo 25 mila sono in terapia, ma
molte di piu' potrebbero trarre beneficio da trattamenti efficaci
per arrestare l'evoluzione della malattia.
(Wel/ Dire)