AL VIA LA CAMPAGNA DI PREVENZIONE AISTOM-AIOM: -50% I DECESSI
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 23 mar. - Forti disomogeneita'
regionali, scarsa copertura e basse adesioni ai programmi di
screening per il tumore del colon-retto, il terzo tumore maligno
per incidenza e mortalita' che in Italia colpisce circa 35.000
persone ogni anno con un picco di incidenza dai 55 anni in su.
Eppure oggi vi sono ottime possibilita' di guarigione purche' si
scopra la malattia in stadio precoce. In questo contesto, Aistom
(Associazione italiana stomizzati) e Aiom (Associazione italiana
di oncologia medica), con il patrocinio del ministero della
Salute e della Favo (Federazione italiana delle associazioni do
volontariato in oncologia) e il sostegno incondizionato di Roche,
annunciano l'avvio di una campagna di sensibilizzazione sul
tumore del colon-retto. Obiettivo: diffondere maggiore
informazione sulla patologia e sull'importanza della diagnosi
precoce.
Sintomi poco evidenti e spesso identificati quando il tumore
e' in fase avanzata: il tumore al colon-retto e' una patologia
difficile, ma gli screening diagnostici sono in grado di
identificare oltre il 75% dei tumori del colon-retto e le
ricerche dimostrano che il 50% delle morti puo' essere evitato
proprio grazie alla diagnosi precoce e ai trattamenti oggi
disponibili. L'Italia e' pero' ancora indietro: bassa
l'estensione effettiva dei programmi di screening colorettale
(oggi circa al 50%) con un'adesione della popolazione a rischio
al di sotto del livello accettabile (45%).
Forti le disomogeneita' regionali con un picco di copertura al
Nord (74%) seguita dal Centro (56%) e solo un 16% nel Sud e nelle
Isole (dati Osservatorio Nazionale Screening). L'obiettivo
dell'iniziativa, sottolinea il professor Giuseppe Dodi,
presidente Aistom "e' quello di informare tutta la popolazione e
sensibilizzare soprattutto le categorie a rischio per far
comprendere quanto sia importante sottoporsi agli esami
diagnostici, quale il sangue occulto nelle feci".
Strumento cardine della Campagna sara' un gazebo posto nelle
piazze centrali di alcune citta' con un gonfiabile che riproduce
il colon-retto, all'interno del quale si potra' conoscere meglio
questa parte del corpo e le possibili patologie che possono
colpirla, e ricevere opuscoli informativi sul tumore del
colon-retto e sull'importanza della diagnosi precoce e dello
screening. L'informazione viaggera' anche su internet con il sito
www.tumorecolonretto.it, e sui social media, da Facebook a
Youtube e Wikipedia. Immagine simbolo della Campagna, un vecchio
televisore in bianco e nero che trasmette lo storico Carosello
della RAI degli anni Sessanta e Settanta per catturare
l'attenzione degli over 50 con un diretto "Ricordi questo? Allora
e' ora di pensare alla prevenzione del tumore del colon retto".
Prima tappa della Campagna a Palermo. A seguire saranno coinvolte
Catania, Bari, Napoli e Roma da maggio a novembre.
(Wel/ Dire)