(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 16 mar. - "E' possibile
tagliare fino al 50% il costo della spesa e migliorare la
qualita' della vita a partire dalla tavola degli italiani che,
per effetto di uno stile di vita sempre piu' frenetico, hanno
drasticamente ridotto i tempi dedicati all'acquisto, alla
preparazione e al consumo degli alimenti con effetti sociali,
ambientale ed economici oltre che sulla salute". Lo dice la
Coldiretti che, in occasione della quarta Giornata mondiale della
lentezza, ha messo a punto "un decalogo antistress per difendersi
dai danni di una vita trascorsa con troppa velocita'". Dagli
acquisti diretti dal produttore alla lettura piu' attenta
dell'etichetta, dalla conoscenza dei prodotti locali alla spesa
di gruppo, dalla cucina alla coltivazione dell'orto fino al
recupero degli avanzi in gustose ricette, ecco le soluzioni
individuate dall'associazione agricola per contribuire a
migliorare la qualita' della vita a partire dalla tavola.
Ma ecco i consigli Coldiretti: - Scegliere meglio il punto
vendita: "in Italia sono aperti ben 500 mercati degli agricoltori
di campagna amica e nel 2009 sono saliti a 63.600 i frantoi, le
cantine, le malghe e le cascine dove e' possibile comperare e
verificare la qualita' del cibo acquistato", secondo una analisi
della Coldiretti. Prendersi il tempo per visitare mercati ed
aziende "e' un modo per ristabilire un rapporto piu' diretto con
il cibo che si consuma ogni giorno".
- Guardare le etichette: per chi non ha la fortuna di poter
accedere alle opportunita' dell'acquisto diretto "vale comunque
la pena di fare la spesa al negozio o al supermarket verificando
attentamente i prodotti che si mettono nel carrello a partire
dall'etichetta degli alimenti dove e' possibile trovare numerosi
esempi di prodotti esteri spacciati per Made in Italy".
- Cercare i prodotti locali e di stagione: scoprire i prodotti
locali, tipici e di stagione del territorio "e' un ottimo modo
per allietare il tempo trascorso a tavola ma anche per ridurre
l'impatto ambientale".
- Acquistare in gruppo: sono aumentati del 30% i gruppi di
acquisto formati da condomini, colleghi, parenti o gruppi di
amici che decidono di fare la spesa insieme "per ottenere
condizioni vantaggiose ma soprattutto per garantirsi la qualita'
degli acquisti".
- Dedicare piu' tempo alla cucina: si sta verificando "una
progressiva riduzione del tempo trascorso in cucina in Italia
dove alla preparazione dei pasti di dedicano appena 35 minuti per
il pranzo di 33 minuti per la cena mentre sembra essere stata
individuata- sottolinea la Coldiretti- una relazione tra il minor
tempo dedicato alla cucina ed i casi di obesita' soprattutto
nelle giovani generazioni che, in assenza delle torte della
mamma, si buttano su merendine e prodotti industriali, ricchi di
grassi, conservanti, coloranti ed aromi artificiali".
- Preparare in casa pane, pasta, yogurt, conserve e confetture:
Preparare in casa il pane, la pasta, le conserve, lo yogurt o le
confetture oltre ad essere divertente e salutare "aiuta- sostiene
la Coldiretti- a risparmiare garantendosi la qualita' degli
ingredienti utilizzati". Una passione che sta coinvolgendo "un
numero crescente di italiani".
- Recuperare con gusto gli avanzi: Polpette, frittate, pizze
farcite, ratatouille e macedonia, "sono una ottima soluzione per
non gettare nella spazzatura gli avanzi". Una usanza molto
diffusa che nel passato ha dato origine a piatti diventati
"simbolo della cultura enogastronomica del territorio come-
precisa la Coldiretti- la ribollita toscana, i canederli
trentini, la pinza veneta o al sud la frittata di pasta".
- Coltivare un piccolo orto: "Quasi quattro italiani su dieci
(37%) dedicano parte del tempo libero al giardinaggio e alla cura
dell'orto, come misura antistress, per passione, per
gratificazione personale o anche solo per risparmiare", secondo
una analisi della Coldiretti. Una opportunita' disponibile non
solo per chi dispone di spazi all'aria aperta "ma anche di
semplici terrazzi". Non solo dunque piante, fiori, basilico,
rosmarino e mentuccia, ma anche pomodori, zucchine e lattuga
disponibili nei vivai;
- Pausa pranzo adeguata: Anche se in Italia e' molto forte
l'abitudine a consumare il pranzo entro le mura domestiche, come
ha aftto nel 2009 il 73,1% della popolazione, "sono in molti che
per motivi di lavoro o studio sono costretti a mangiare fuori
casa ed in questo caso ad aiutare a mantenere saldo il ricordo
della tranquillita' familiare c'e' il ricorso al cibo portato da
casa che interessa un numero crescente di cittadini".
- In vacanza nei locali a chilometri zero: "Cercare nelle guide e
su internet (www.campagnamica.it) e scegliere ristoranti,
agriturismi ed osterie che offrono prodotti locali a chilometri
zero" per salvare tradizioni ed ambiente.
(Wel/ Dire)