RICERCA. VACCINO ANTI-MELANOMA, SPERIMENTAZIONE ALLA FASE 2
SUPERATA LA FASE PILOTA, L'ISS VA AVANTI
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 16 mar. - L'Istituto Superiore
di Sanita', in collaborazione con l'Istituto Nazionale Tumori
Regina Elena e l'Istituto Dermatologico San Gallicano, ha avviato
la fase due della sperimentazione per testare una nuova terapia
di vaccinazione nei pazienti operati per metastasi da melanoma.
"Dopo una prima fase pilota dello studio di questi vaccini
combinati con chemioterapia o interferon alfa, che aveva indicato
chiaramente l'opportunita' di proseguire le ricerche in questa
direzione, abbiamo deciso di avviare la fase due della
sperimentazione prevedendo l'arruolamento di 50 pazienti con
melanoma metastatico - spiega Enrico Garaci, presidente dell'ISS
- Si tratta, per noi, di uno studio strategico che mostra come il
risultato di una ricerca di base svolta in ISS da piu' di
vent'anni, possa essere trasferito nella pratica clinica. Questo
studio - prosegue- di cui abbiamo gia' testato la sicurezza e la
tollerabilita' e nel quale abbiamo investito un milione di euro,
potra' dare risultati in tempi abbastanza brevi e costituisce
un'opportunita' terapeutica enorme per quei pazienti che non
hanno alternative terapeutiche".
Le recidive tumorali, infatti, attualmente, non hanno
trattamenti realmente efficaci, come spiega Francesco Cognetti,
direttore del Dipartimento di oncologia medica dell'Istituto
Regina Elena: "Nonostante gli importanti studi condotti in
pazienti ad alto rischio di recidiva ai quali sia stata asportata
la lesione primitiva - dice - i risultati fino ad oggi ottenuti
con la terapia sistemica (chemioterapia e o bioterapia) nel
melanoma sono stati deludenti, senza aumenti significativi in
termini di sopravvivenza globale. Lo studio avviato oggi e' volto
a valutare l'efficacia clinica, in termini di prevenzione delle
ricadute e aumento della sopravvivenza, di un vaccino ad antigeni
peptidici preceduto o meno da un chemioterapico chiamato
dacarbazina". L'arruolamento allo studio, dunque, prevede,
determinate caratteristiche di malattia, oltre che
l'individuazione di un profilo biologico individuale del
paziente, ma la strategia terapeutica globale potra' essere
applicata in futuro anche ad altre patologie tumorali.
L'Istituto Superiore di Sanita' e gli Istituti Regina Elena e
San Gallicano hanno attivato un sito all'indirizzo
www.iss.it/tria per spiegare cosa siano questi i vaccini, lo
stato dell'arte degli studi in corso, con una sezione dedicata ai
pazienti e un link "contattaci"a cui i pazienti possono
rivolgersi per avere informazioni piu' specifiche sul trial.
(Wel/ Dire)
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