'FAZIO RIPOSTI NELLA SUA SFERA QUESTO TEMA TRASCURATO'.
(DIRE - Sanita') Roma, 5 mar. - "Uno degli aspetti piu'
devastanti dell'attuale politica antidroga e' il fatto che la
tossicodipendenza e' considerata piu' un fenomeno giudiziario che
sanitario. Per capire questo, basta andare sul sito del ministero
della Salute, che alla tossicodipendenza neanche dedica una delle
decine di canali di informazione". Lo fa notare Pietro Yates
Moretti, vicepresidente Aduc.
"L'incarcerazione di tossicodipendenti, la trasmissione di
malattie infettive come l'Hiv per la mancanza di politiche di
riduzione del danno, la circolazione di sostanze incontrollate e
talvolta letali sono solo alcune delle emergenze sanitarie create
dal mercato nero con cui si finanziano le maggiori organizzazioni
criminali italiane e mondiali- continua Moretti- Eppure,
visitando il sito del ministero della Salute, non abbiamo trovato
alcun settore tematico dedicato alla tossicodipendenza. Sulla
home del sito appaiono ben 47 aree tematiche, dai cosmetici ai
biocidi, dall'antidoping all'assistenza sanitaria per i turisti
che vanno all'estero, ma nessuna area dedicata alla
tossicodipendenza. Anche il settore dedicato alla lotta
all'Hiv/Aids trascura la popolazione tossicodipendente,
limitandosi a dire 'en passant' che la condivisione di siringhe
infette e' una delle modalita' di contagio, senza poi informare
su come reperire siringhe sterili". L'informazione mirata alla
popolazione tossicodipendente "sembra essere stata deferita in
toto al sottosegretario Carlo Giovanardi- prosegue l'Aduc- Il
ministro della Salute, Ferruccio Fazio, se non vuole perdere ogni
credibilita', dovrebbe non solo rimediare alle strabilianti
lacune del suo sito, ma soprattutto riportare nella sua sfera di
'interesse' un tema pericolosamente trascurato".
(Wel/ Dire)