"NON SI TRATTA DI CAMBIARLA MA PROMUOVERE SOSTEGNO A MATERNITÀ".
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 2 mar. - Sull'aborto "non si
tratta di aprire guerre di religione, ne' di chiedere di rivedere
la legge, perche' non ci sarebbe lo spazio in parlamento, occorre
invece affermare il valore della vita in ogni momento". E' quanto
dice Pier Ferdinando Casini intervenendo alla consegna del premio
europeo per la vita "Madre Teresa di Calcutta", assegnato al
film 'Bella'dal Movimento per la vita, presieduto da Carlo
Casini. "Anche per le prossime elezioni regionali- sottolinea il
leader Udc- il nostro impegno nei programmi e' quello di favorire
la politica dall'accoglienza della maternita', aiutando anche le
donne sole che a volte si trovano in condizione di grande
disagio". Per Casini, le strutture pubbliche "devono fare di
piu', questo e' il senso di questa giornata. La solidarieta'-
continua- e' un valore fondamentale, non c'e' struttura pubblica
che puo' dare aiuto se non si sente un anelito forte di
solidarieta'. D'altronde- osserva- nella nostra societa' grandi
operazioni di recupero dell'emarginazione vengono dal
volontariato".
Quanto al film, racconta la storia di una donna sola e incinta
che perde il lavoro di cameriera ma alla fine decide di tenere
comunque il bambino. In Italia la pellicola e' distribuita solo
nei circuiti delle sale parrocchiali e Carlo Casini lancia un
appello affinche' venga trasmesso anche in televisione. Il leader
Udc osserva: "E' un film molto delicato e allo stesso tempo
forte, e' tutto tranne che un film bigotto, e' un film nel quale
alla fine prevale la volonta' di dare luce alla vita, e' un film
da divulgare". L'aborto, aggiunge l'ex presidente della Camera,
"e' un tema che ha diviso la societa' italiana, c'e' stato anche
il referendum. Puo' dividere la legge, ma io credo che il film
dia un messaggio politico che unisce, e cioe', che la promozione
della cultura della vita deve essere un minimo comune
denominatore che unifica tutti". E "questo- conclude Casini- c'e'
anche nella legge 194, che dovrebbe essere delineata, applicata,
nel modo giusto valorizzando il sostegno alla maternita', senza
guerre di religioni e senza pensare di rivedere la legge, perche'
su questo non ci sarebbe lo spazio in parlamento".
(Wel/ Dire)