TECNICA INNOVATIVA ELIMINA L'USO DELLE SOSTANZE CHIMICHE.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 2 mar. Levigate, tornite,
armoniose, le gambe sono il vezzo delle donne. E' sempre in
agguato, pero', uno degli inestetismi piu' diffusi: i capillari
visibili. Conosciuti anche con il nome di teleangectasie,
rappresentano un problema che interessa quasi il 70% della
popolazione femminile adulta, in alcuni casi gia' a partire dai
30 anni. Tra le soluzioni possibili, c'e' l'utilizzo di
sclerosanti, ovvero sostanze che, attraverso delle iniezioni
mirate, arrivano a chiudere il capillare riportando la gamba al
suo colore naturale. Patrizia Gilardino, chirurgo estetico di
Milano e membro della Societa' italiana di chirurgia plastica
ricostruttiva ed estetica (Sicpre), ha innovato questa tecnica,
eliminando l'applicazione di liquidi chimici. "Il meccanismo
d'azione e' lo stesso di quello dei farmaci tradizionali - spiega
l'esperta - ovvero l'induzione della fibrosi delle pareti dei
vasi e il loro progressivo riassorbimento, ma senza tossicita',
pericolo di allergie o altre controindicazioni".
Una soluzione fisiologica ipertonica, dunque, per risolvere il
problema dei capillari. "Acqua salata concentrata sterile",
precisa il chirurgo milanese, che prosegue : "È possibile avere
risultati senza complicazioni, anche se il risultato richiede un
po' piu' di tempo. Con questa metodica e' pero' possibile
trattare molti vasi nella stessa seduta, abbreviando i tempi di
trattamento, senza rischio di incorrere nella formazione di
macchie residue e senza la necessita' di bendaggi post
trattamento." Questa tecnica permette di tornare alle proprie
attivita' quotidiane tranquillamente, con l'unica accortezza da
seguire che e' quella di evitare l'esposizione al sole per almeno
una settimana dopo il trattamento. Altri vantaggi della tecnica
sperimentata dalla Gilardino sono legate alla totale eliminazione
delle fastidiose calze o fasce elastiche, elementi fondamentali
nel decorso post-intervento delle tecniche tradizionali. Inoltre,
e' possibile trattare tutta la parte interessata dalla presenza
di capillari superficiali, quindi e' una tecnica che viene
particolarmente consigliata ha chi ha molti capillari. Di contro
pero', i trattamenti richiedono almeno due settimane di distanza
l'uno dall'altro, quindi se per avere dei risultati visibili
servono in media dalle 3 alle 5 sedute, quindi circa due mesi, e'
necessario attivarsi fin da ora per poter scoprire le gambe senza
timori all'arrivo della bella stagione.
"Durante il trattamento sara' possibile vedere che i capillari
tendono a sbiadire -aggiunge il chirurgo - cosi' le gambe si
schiariscono nei punti interessati." E' importante sapere,
avverte Gilardino, che "la scleroterapia non risolve il problema,
solamente restituisce alle gambe un aspetto migliore. E' infatti
facile che i capillari tendano a comparire nuovamente; non quelli
trattati che sono stati "chiusi", ma altri." Con la scleroterapia
inoltre, e' possibile intervenire anche sulle microvarici:
situazioni che hanno una valenza piu' funzionale e possono
portare anche a dolori. In conclusione il chirurgo segnala che
"la scleroterapia migliora la circolazione sanguigna nelle
gambe." Tempi e costi del trattamento si aggirano intorno alle
150 euro a seduta per circa 45 minuti di trattamento.
(Wel/ Dire)