(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 25 mag. - Secondo un recente
sondaggio organizzato dalla Queensland University of Technology
le campagne di informazione e promozione per l'allattamento al
seno sono "inefficaci e poco empatiche". Quasi tutte, infatti,
pongono l'accento esclusivamente sui benefici dei bambini ed
esagerando le possibili conseguenze negative sulla sua salute in
caso di impossibilita' di allattare al seno. Molte tra le donne
intervistate hanno infatti dichiarato di essersi sentite quasi in
dovere di allattare, perche' spaventate dalle possibili
conseguenze sulla salute dei loro bambini e poco aiutate in caso
di problemi come la comparsa di ragadi, mastiti e altre
conseguenze. Altre donne si sono sentite in colpa per avere avuto
problemi con l'allattamento e aver dovuto ripiegare sul latte
artificiale. "L'approccio colpevolizzante non e' quello piu'
giusto - dice Joy Parkinson, coordinatore dello studio - molto
meglio sarebbe una comunicazione che, oltre ai benefici per il
bambino, dedicasse spazio anche al supporto pratico e psicologico
alle mamme".
Spesso, infatti, le mamme alle prime esperienze si trovano
sole a gestire questo momento delicato, quando dovrebbero invece
essere supportate e aiutate, anche attraverso le campagne di
sensibilizzazione. I benefici del latte materno per il bambino
sono risaputi, mentre poco si dice dei problemi che
l'allattamento al seno puo' provocare e delle possibili
soluzioni. Sono questo i consigli e le informazioni che le mamme
vorrebbero avere.
(Wel/ Dire)