SALUTE. PILLOLA, PER 8 ITALIANE SU 10 MIGLIORA LA SESSUALITÀ
BOOM FRA LE UNDER 25, MA LA USA ANCHE IL 2% DELLE 50ENNI
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 21 mag. - La pillola
anticoncezionale migliora la sessualita' secondo la maggioranza
delle donne italiane. Il dato e' emerso all'Aja, durante il
Congresso europeo di contraccezione presentato in cui e' stato un
sondaggio del progetto 'Scegli Tu'. Lo dice Intermedia in una
nota. La pillola giova alla donna, quindi, e alla coppia: l'80%
delle italiane e' convinta che grazie a questo contraccettivo la
sua vita sessuale sia migliorata. Ed e' d'accordo anche la larga
maggioranza di chi non l'ha mai utilizzata nel passato per paura
degli ormoni (31%), perche' il partner era contrario (27%) o per
motivi religiosi (19%).
Oggi una su due e' pentita di questa scelta e l'81% e'
convinta che le nuove formulazioni siano sicure, da consigliare
alle figlie. Molto usata la bio-pillola Klaira, usata a tutte le
eta' e addirittura per un 2% dalle donne dopo i 50. Sono solo
alcuni dei risultati del sondaggio condotto nella prima meta' di
maggio 2010 dal progetto 'Scegli tu' della Societa' Italiana di
Ginecologia e Ostericia (Sigo), presentati oggi al Congresso
Europeo della Contraccezione dell'Aja. Le oltre 600 italiane
intervistate, tutte dai 40 anni in su, esprimono un giudizio
positivo.
Si e' "parzialmente modificato l'atteggiamento della societa',
ma soprattutto sono cambiate le pillole- afferma Alessandra
Graziottin, direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia
Medica del San Raffaele Resnati di Milano- Chi le ha usate 30 o
piu' anni fa, infatti, per una maggior tranquillita' (91%) e
frequenza (71%) di rapporti sessuali, ha pero' sopportato in
molti casi effetti indesiderati come ritenzione idrica (83%) o
aumento di peso (51%), oggi superati grazie a dosaggi ridotti e
nuove formulazioni. Siamo in lento recupero ma le percentuali di
utilizzo sono ancora molto basse, pari al 16,3%".
All'Aja si celebrano i 50 anni della pillola, sbarcata negli Usa
il 9 maggio 1960, ma in Italia si e' dovuto attendere il 1971 per
poterla utilizzare liberamente: prima la contraccezione era
proibita dall'art. 553 del Codice Penale. "È a ragione
considerata la piu' importante rivoluzione del XX secolo- spiega
Pier Giorgio Crosignani dell'Universita' di Milano- Ha permesso
alle donne di scegliere come e quando diventare madri migliorando
cosi' le loro possibilita' di autonomia e la stessa aspettativa
di vita".
Come risulta da precedenti indagini della Sigo, in Italia la
prima volta e' ancora oggi senza precauzioni per il 37% delle
ragazze. Meno di un giovane su 4 (22%) si sente completamente a
proprio agio quando parla di contraccezione con il proprio
partner, percentuale che si riduce ulteriormente se consideriamo
le sole ragazze (18%). La prima fonte di informazioni e consigli
su questo tema sono le amiche (76%) seguite dalla mamma (37%) ma
e' alta la percentuale di chi decide da sola (34%). "Questi dati,
messi a confronto con il sondaggio fra le donne ultraquarantenni,
dimostrano che certe attitudini sono profondamente radicate-
spiega la Paoletti- Anche allora prendere la pillola era una
scelta quasi esclusivamente della donna, spesso contro il parere
del partner (in un caso su 4) e della madre (il 46%
disapprovava)".
(Wel/ Dire)
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