IL CONGRESSO DELL'ASSOCIAZIONE FONDATA DA BASAGLIA NEL 1973
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 14 mag. - Riaffermare l'idea di
una psichiatria che lasci il passo alla salute mentale di
comunita', raccogliendo l'insegnamento di Franco Basaglia,
secondo il quale la riabilitazione e la cura dei malati non sono
questioni per soli tecnici, ma problemi che riguardano l'intera
societa'. Ma soprattutto lanciare l'allarme su "quell'attacco"
alla legge 180 che arriva dai diversi progetti di legge in
discussione in Parlamento in queste settimane, primo tra tutti
quello presentato dal deputato del Pdl, Carlo Ciccioli. (vedi
lancio precedente).
Queste le principali, ma non certo le uniche questioni che
verranno discusse nel corso del Congresso di Psichiatria
democratica, l'associazione fondata nel 1973 da Franco Basaglia e
altri, in programma oggi e domani 14 maggio, presso Palazzo
Valentini, a Roma.
Un ulteriore obiettivo del Congresso, scrivono i promotori
dell'iniziativa, e' quello di riaffermare l'identita' di
Psichiatria democratica che "pur attenta ai problemi del suo
specifico", non intende farsi "imbalsamare nel riduzionismo di un
fare tecnico apparentemente rinnovato ma di fatto intrappolato in
un tecnicismo tout court". Tanti gli esponenti della politica,
della societa' civile e del giornalismo invitati, tra cui la vice
presidente del Senato Rosy Bindi, che interverra' venerdi' 14
maggio. Lunga la lista di interventi su quelli che Psichiatria
democratica ritiene i temi piu' scottanti del momento: ospedali
psichiatrici giudiziari, immigrazione, casa, lavoro, cooperazione
e impresa sociale, ecc. Al termine del pomeriggio, infine, e'
previsto il rinnovo organi dirigenti.
(Wel/ Dire)