NEL WEEKEND CAMPAGNA DI PREVENZIONE: OCCHIO A CIBO E MOVIMENTO
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 14 mag. - Ogni 17 maggio viene
celebrata a livello mondiale la giornata contro l'ipertensione
arteriosa, una patologia che nel mondo interessa circa un 1,5
miliardi di individui, di cui il 47% esposta a cardiopatia
ischemica e il 54% ad ictus cerebrale con un costo di vite umane
annuale del 13%, secondo i dati dell'Organizzazione Mondiale
della Sanita'.
La Croce Rossa, con la sua consolidata campagna di prevenzione
'Cibo & Salute' si pone l'obiettivo di informare i cittadini
italiani sugli stati ipertensivi di origine metabolica e i suoi
rischi, quali l'angiosclerosi cardiaca, cerebrale e renale, il
diabete di tipo II, la retinopatia maculare, ecc. E in occasione
della giornata contro l'ipertensione, il 15 e il 16 maggio scende
nelle piazze di circa 150 comuni italiani con le sue
caratteristiche tende da campo dove le persone interessate
potranno fare uno screening clinico metabolico costituito dalla
misurazione della pressione arteriosa, dell'indice di massa
corporea (IMC) e del girovita (parametri sulla base dei quali si
valutano i rischi del sovrappeso e dell'obesita'), compilare la
pagella dei rischi metabolici basata dei consumi alimentari,
ricevere gratuitamente il libro 'Cibo & Salute', pubblicato dalla
Croce Rossa Italiana, contenente le informazioni necessarie per
la prevenzione.
"La Croce Rossa- dice il commissario straordinario Cri,
Francesco Rocca- e' da 150 anni impegnata a mettere in opera
programmi e attivita' a favore delle persone piu' vulnerabili
attraverso una rete composta da oltre 150 mila soci attivi e da
4.250 dipendenti, ai quali si aggiunge l'indispensabile sostegno
degli oltre 30 mila soci ordinari".
La campagna pone particolare attenzione alla buona
alimentazione e all'attivita' fisica moderata. "Ai fini
preventivi- ricorda il professor Giuliano Da Villa, ideatore
della campagna- e' fondamentale sottoporsi sistematicamente ai
controlli medici, poiche' sia la sindrome metabolica che lo stato
ipertensivo che spesso precede di alcuni anni tale patologia,
possono insorgere in forma silenziosa".
La sindrome metabolica e', quindi, una patologia da non
sottovalutare, anche a causa della sua diffusione nella
popolazione italiana: tasso medio di prevalenza di circa il 23%
con una diversa distribuzione nelle aree territoriali regionali:
nord ovest maschi 19% - femmine 16%, nord est maschi 20% -
femmine 18%, centro maschi 24% - femmine 22%, sud e isole maschi
26% - femmine 29%. Inoltre, i decessi per malattie
cardiovascolari, correlati in gran parte alla sindrome
metabolica, sono mediamente 250 mila, costituendo la prima causa
di morte sul totale dei decessi.
(Wel/ Dire)