SANITÀ. LAZIO: CONSULTA BOCCIA OSPEDALI MONTANI, CHIUSURA?
POLVERINI DOVRÀ DECIDERE SU SUBIACO, AMATRICE E ACQUAPENDENTE
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 11 mag. - Rischiano di chiudere
i tre ospedali montani Angelucci di Subiaco, Grifoni di Amatrice
e Civile di Acquapendente che la Regione Lazio, nella scorsa
legislatura, aveva "salvato" grazie all'istituzione di una legge
sui distretti socio-sanitari montani. La Corte Costituzionale,
infatti, con la sentenza n. 141 dello scorso 23 aprile, ha
dichiarato costituzionalmente illegittima quella legge, dopo il
ricorso del Governo.
La legge, approvata dal Consiglio regionale lo scorso 18 marzo
con voto trasversale da parte di maggioranza e opposizione, aveva
lo scopo di preservare gli ospedali montani dal rischio di tagli
e dal ridimensionamento dell'assistenza sanitaria. La
caratteristica di questi presidi, infatti, e' quella di essere
distanti almeno trenta chilometri da altri complessi ospedalieri
ed essere ubicati in aree comprese nel territorio di una
comunita' montana caratterizzata da 'svantaggi orografici,
difficolta' di collegamenti viari, disagi socio-economici,
squilibri demografici'.
Il Pdl si spacco' sull'approvazione della legge: il gruppo di
Fi voto' contro, quello di An a favore. Addirittura l'ex
consigliere e attuale assessore alla Mobilita', Francesco
Lollobrigida, partecipo' lo scorso 12 febbraio all'occupazione
simbolica dell'ospedale di Subiaco "per denunciare
l'indebolimento della struttura".
(Wel/ Dire)
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