RISOLUZIONE ADOTTATA DALL'EDF: "NON PAGHINO I DISABILI"
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 11 mag. - Dalla Spagna, lo
European Disability Forum (Edf) lancia un allarme alle
istituzioni europee chiedendo politiche ad ampio raggio e a lungo
termine per affrontare i problemi delle persone con disabilita'
acuiti dalla crisi economica.
L'organizzazione rappresentativa di 65 milioni di disabili in
Europa, riunita nella sua quattordicesima assemblea generale che
si e' tenuta a Madrid nei giorni scorsi, ha adottato una
risoluzione di emergenza in cui, fra l'altro, reitera la
richiesta di inserire il Patto Europeo sulla Disabilita' nella
strategia post-Lisbona.
Francisco Moza, ministro per gli Affari sociali spagnolo e
rappresentante della presidenza di turno Ue, ha rassicurato i
partecipanti all'assemblea sull'impegno del suo governo per far
progredire in tutti i settori le politiche rivolte alle persone
disabili. La risoluzione di emergenza adottata dall'Edf chiede
alle istituzioni europee che i disabili non paghino una crisi che
non hanno causato e che non si approfitti della difficile
congiuntura economica per promuovere tagli ai sussidi di
invalidita' e ai servizi di assistenza.
Iannis Vardakastanis, presidente dello European Disability
Forum, ha ricordato ai politici europei le quasi un milione e
quattrocentomila firme raccolte nel 2007 per chiedere che le
persone con disabilita' abbiano maggiori tutele nella
legislazione europea, firme rimaste a tutt'oggi inascoltate dalle
istituzioni Ue. "È tempo di passare dalle parole all'azione", ha
detto Vardakastanis riferendosi agli Stati membri dell'Unione
Europea. Tre gli obiettivi fissati dal presidente dell'Edf:
"Bisogna includere il patto per la disabilita' nella strategia
post-Lisbona, l'Ue deve portare a termine il processo di ratifica
della Convenzione Onu sui Diritti delle persone con disabilita' e
deve finalmente essere approvata una direttiva
antidiscriminazione che sia forte e cogente. Fra meno di due
settimane - ha concluso - ci sara' un incontro interministeriale
a livello europeo per parlare di disabilita'. Vogliamo, in
quell'occasione, risultati concreti".
(Wel/ Dire)