INCHIESTA DEL "QUOTIDIANO SANITÀ": IN TESTA TOSCANA E LOMBARDIA
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 11 mag. - Sono 1.069 le
confezioni consegnate di Ru486, la pillola abortiva, ad un mese
dal suo arrivo in Italia. E' quanto emerge dall'inchiesta
condotta da "Quotidiano Sanita'", il quotidiano on-line di
informazione sanitaria.
Nordic Pharma, l'azienda che distribuisce in esclusiva in
Italia il farmaco abortivo, illustra l'andamento delle richieste
regione per regione. Dai dati emerge che la Toscana e' in testa
con 318 ordini, seguita dalla Lombardia con 208 confezioni
consegnate. All'ultimo posto Friuli Venezia Giulia, Marche,
Molise e Valle d'Aosta con 5 confezioni ciascuna. Calabria,
Lazio, Sicilia e Umbria non hanno, invece, ancora effettuato
alcun ordine. L'inchiesta, poi, sottolinea i dati del Trentino
Alto Adige che ha ordinato 56 confezioni. Poco meno dell'Emilia
Romagna (69), che pero' ha una popolazione quattro volte
superiore. Interessanti anche i dati del Veneto (53 ordini) e
soprattutto Piemonte (148 ordini), le due regioni governate dalla
Lega, i cui presidenti Zaia e Cota avevano in un primo tempo
annunciato il loro no alla Ru486. regionali.
Secondo Marco Durini, direttore medico dell'azienda di
distribuzione che ha rivelato i dati a "Quotidiano Sanita'", e'
da tenere otto controllo il riordino della Ru486, che "da' la
misura di come e se la Regione stia utilizzando il farmaco-
spiega- Al momento, nella maggior parte dei casi, siamo al primo
ordine ed e' ancora presto per capire che peso assumera' la Ru486
rispetto all'aborto chirurgico. Pero' alcuni elementi possono
essere presi in considerazione. Ad esempio in Toscana le aziende
ospedaliere di Grosseto, Pisa e Firenze-Prato hanno gia' fatto
dei riordini, come avvenuto a Torino, da parte dell'ospedale S.
Anna che ha fatto richieste supplementari. Per il resto- conclude
Durini- si tratta ancora di piccoli numeri, riordini bassi per
evitare lo stoccaggio, concentrati per lo piu' al Nord".
(Wel/ Dire)