(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 7 mag. - In Italia il 24% dei
bambini e' in sovrappeso e il 12% e' obeso. In pratica un
ragazzino su tre non va d'accordo con la bilancia. Tenendo conto
della fascia 6-11 anni sono piu' di un milione i bimbi con
addosso dei chili di troppo. Una vera e propria emergenza a cui
il ministero della Salute, il ministero dell'Istruzione,
l'Istituto superiore di sanita' e l'Istituto nazionale di ricerca
per gli alimenti e la nutrizione hanno deciso di reagire mettendo
a punto una serie di iniziative.
'Forchetta e scarpetta' (strumenti multimediali per docenti e
alunni) e 'Il canguro saltalacorda' (materiali di comunicazione
da mettere in mostra nelle scuole) sono i due pacchetti
informativi che faranno il giro di 2.600 istituti primari per
raggiungere un totale di 50.000 bambini. "Se vuoi essere un
campione salta la corda, non la colazione", si legge sul totem
che sara' affisso nei plessi scolastici su cui campeggiano le
regole per mangiare sano: ogni giorno ci vogliono cinque porzioni
di frutta, tre di pane, una di pasta o riso, tre di latte e
yogurt. Pesce e carne vanno mangiati due-tre volte a settimana, i
legumi tre volte, le uova due, cosi' anche i formaggi. I dolci?
Mai piu' di 1-2 volte a settimana, per restare in peso forma. Ai
ragazzini saranno poi distribuiti kit multimediali da 'studiare'
da soli a casa o con gli insegnanti, scritti con linguaggio
semplice e accattivante.
L'iniziativa si svolge nell'ambito del programma 'Guadagnare
salute' che mira alla prevenzione delle malattie croniche. "Un
bambino obeso in eta' infantile o adolescenziale, infatti- ha
spiegato il sottosegretario Francesca Martini- puo' diventare un
adulto obeso, con quel che ne consegue: avra' piu' possibilita'
di sviluppare alcune patologie anche croniche. Oggi il messaggio
che vogliamo portare alle famiglie e ai bambini e' che la salute
e' un bene prezioso di cui bisogna farsi carico fin da piccoli.
Le istituzioni debbono fare filiera per portare questo
messaggio".
Il nodo cruciale, dunque, e' educare i piu' giovani perche',
un domani, non siano adulti malati. Una strategia di prevenzione
che tutela la salute del cittadino e che punta anche a "mantenere
la sostenibilita' del sistema sanitario nazionale". Il materiale
sara' disponibile anche on line. Centrale, infine, l'alleanza con
i pediatri: i poster della campagna saranno affissi anche in
molti studi e ambulatori.
(Wel/ Dire)