(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 4 mag. - Nei Paesi in via di
sviluppo una mamma affetta da cataratta e' destinata a rimanere
cieca per sempre e a una vita di privazioni e solitudine, di
poverta' e abbandono. Eppure bastano solo 30 euro e un'operazione
di 15 minuti per ridare la vista a queste donne e far avverare il
sogno di una vita: vedere finalmente il proprio bambino. Con
l'iniziativa di Cbm Italia Onlus in occasione della prossima
Festa della mamma, sara' possibile sostenere il reparto
oculistico della clinica St.
Francis Health Center di Nazareth, in Etiopia, e la sua Unita'
oftalmica mobile per la popolazione della regione Oromia, che
conta circa due milioni di abitanti. E' possibile effettuare il
versamento sul conto corrente postale numero 13542261, tramite
bonifico bancario sul conto corrente numero 2926 presso il
Credito Artigiano, con carta di credito, Rid, assegno bancario o
in contanti, direttamente presso la sede milanese
dell'associazione.
La cecita' in Etiopia e' legata a cause prevenibili e curabili
quali infezioni neo-natali, cataratta e tracoma e si stima che vi
siano almeno 1 milione di persone cieche, delle quali un terzo
sono bambini. In particolare, la cataratta e' la prima causa di
cecita'. Nel mondo, i casi di questo tipo sono in costante
aumento, e ogni anno il numero degli interventi non riesce a
risolvere purtroppo l'emergenza. Sono piu' di 18 milioni le
persone non operate, e di queste 12 milioni vivono in Africa.
L'intervento di CBM Italia Onlus, insieme ai partner locali,
Ethiopian Catholic Church e Franciscan Sisters of Our Lady, mira
a incrementare l'accessibilita' e la qualita' del servizio medico
per la cura della cecita' evitabile.
Il progetto riceve anche il sostegno volontario del presidente di
CBM Italia Onlus, Mario Angi, che spesso trascorre le sue ferie
in Etiopia come medico oftalmologo: "Viaggiando ho incontrato il
volto di un fratello o di una sorella umiliato dalla cecita', e
mi sono commosso - racconta Angi -. La dignita' e la bellezza
delle persone, questi incontri, sono alla base del mio agire, la
molla. Per loro all'inizio ho tirato fuori quello che avevo: due
bende, vino ed olio per curare le ferite. Poi, grazie a CBM,
siamo riusciti a organizzare gli ospedali". Solo nello scorso
anno, in Etiopia sono state effettuate 12.160 visite e sono stati
distribuiti 505 paia di occhiali. Lo staff medico ha effettuato
1.225 operazioni di cataratta, 14 operazioni di glaucoma, 580
operazioni di trichiasi e 152 altri tipi di operazioni
oftalmologiche. Sono state distribuite 281 dosi di tetraciclina e
17 dosi di vitamina A. Infine sono stati effettuati altri 21.495
trattamenti medici di natura oftalmologica. Da cento anni, Cbm
Italia Onlus e' l'associazione di riferimento per la prevenzione
di cecita' e patologie visive, riconosciuta dall'Organizzazione
Mondiale della Sanita' come "Organizzazione professionale nella
prevenzione della cecita'". Nei Paesi dove e' presente, CBM
Italia Onlus cura le persone - senza alcuna distinzione o
discriminazione, praticando interventi sanitari medico-oculistici
- forma il personale locale, fornisce adeguate strutture
sanitarie, fa opera di prevenzione, somministrando medicinali e
informando la popolazione, garantisce il diritto a educazione e
formazione a persone cieche e disabili.
(Wel/ Dire)