BARIGAZZI: INTERPELLATI AUSL E POLICLINICO, RESPONSO A SETTEMBRE.
(DIRE - Notiziario Sanita') Bologna 30 lug. - L'assessore
provinciale alla Sanita', Giuliano Barigazzi, apre all'adozione
del bioscanner nelle strutture sanitarie di Bologna. A
sollecitare l'utilizzo dell'apparecchio inventato dal fisico
Clarbruno Vedruccio, medicinese d'adozione, e' la consigliera
provinciale del Pd ed ex sindaco di Medicina, Nara Rebecchi,
ricordando che lo strumento e' gia' in uso in altre prestigiose
strutture ospedaliere del paese per la diagnosi precoce dei
tumori. "Ho chieso all'Ausl e al Policlinico- fa sapere
Barigazzi, rispondendo oggi in aula a Rebecchi- di promuovere un
confronto con la componente professionale per valutare l'utilizzo
di questo strumento".
L'assessore, che intende coinvolgere nella valutazione anche
l'Ausl di Imola, si aspetta una prima risposta entro il mese di
settembre.
Il Trimprob, il bioscanner inventato da Vedruccio, oltre
essere stato acquistato da un'associazione di Molinella, e' stato
adottato dal San Raffaele di Milano, dal Sant'Andrea e dal
Policlinico Umberto I di Roma. "L'esame- spiega Rebecchi- dura
appena 2-3 minuti, non provoca dolore o disagi per il paziente e
fornisce una risposta all'istante. L'apparecchiatura oggi si puo'
acquistare con 30.000 euro, contro i 3-4 milioni di una macchina
per la risonanza magnetica, i due milioni di una Pet e il milione
e mezzo di una tac. Eppure lo strumento non viene diffuso, temo
per interessi di mercato, ben diversi da quelli della tutela
della salute dei cittadini".
(Wel/ Dire)