(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 27 lug. - All'ospedale "Bambino
Gesu'" di Roma sara' attivato, entro l'anno, il primo Centro
antiveleni pediatrico italiano. Sara' possibile accedere alla
consulenza diretta attraverso il pronto soccorso del Dipartimento
di emergenza e accettazione e, appena terminato il Centro
antiveleni, anche tramite un numero di telefono dedicato. Gli
avvelenamenti rappresentano, infatti, una delle piu' comuni
emergenze pediatriche e causa di una percentuale significativa di
visite al pronto soccorso. Proprio al "Bambino Gesu'", negli
ultimi dieci anni, sono giunti oltre 1.500 bambini con
intossicazione. Di questi, per il 40% e' stato necessario il
ricovero e per una piccola percentuale, l'8%, e' stata necessaria
la cura in terapia intensiva. Tra le cause di intossicazione e
avvelenamento il 35% e' dovuto a ingestione di farmaci, il 30% da
prodotti domestici, il 15% da sostanze caustiche e, per il
restante 20%, ingestione di sigarette, piante, funghi, contatto
con pesticidi, morsi di vipere o altri animali potenzialmente
pericolosi. I bambini tra il primo e il quarto anno di vita sono
quelli maggiormente soggetti al rischio di intossicazione. Questo
perche' esplorano il mondo circostante e non sono ancora in grado
di riconoscere eventuali pericoli. Gli esperti dell'ospedale
pediatrico raccomandano particolare attenzione nelle fasce orarie
che vanno dalle 11 e le 13 e tra le 19 e le 21. Sarebbero questi,
infatti, i momenti in cui i bambini sono maggiormente soggetti al
rischio di un'intossicazione acuta, durante le quali i genitori
sono particolarmente presi dalle faccende domestiche o
semplicemente stanchi dopo una giornata di lavoro.
(Wel/ Dire)