DA ISRAELE LO STRUMENTO PER PERSONE CON SINDROME DI 'LOCKED IN'.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 27 lug. - Un dispositivo in
grado di offrire la possibilita' di comunicare all'esterno alle
persone con sindrome di 'locked in' e ai disabili di guidare con
facilita' la loro sedia a rotelle, senza nemmeno sfiorarla. E' lo
strumento, unico nel suo genere, messo a punto al dipartimento di
Neurobiologia del Weizmann Institute (Israele), che funziona
attraverso il respiro del paziente.
L'innovativo apparecchio identifica i cambiamenti della pressione
dell'aria all'interno delle narici e li traduce in segnali
elettrici. Con risultati sorprendenti: una paziente con sindrome
di "locked-in", cioe' "imprigionata" nel proprio corpo a seguito
di un ictus, senza possibilita' di muoversi ne' di comunicare, e'
riuscita a imparare come mettere in pratica il sistema in alcuni
giorni e a mandare ai propri familiari il primo "messaggio" dopo
sette mesi di oblio. Un altro paziente vittima di un incidente
stradale ha persino affermato, utilizzando proprio il nuovo
sistema, che esso e' molto piu' facile da usare rispetto ad
altri. Oltre alla comunicazione, il dispositivo potra' servire
anche come meccanismo per il movimento delle sedie a rotelle: due
inspirazioni significheranno "avanti", mentre due espirazioni
vorranno dire "indietro", e cosi' via. E dai test effettuati e'
emerso che una persona paralizzata dal collo in giu', in soli 10
minuti, diventa capace di guidare la sedia a rotelle tanto quanto
una persona sana.
(Wel/ Dire)