MARTINI: "MINISTERO E NAS IN AZIONE PER GARANTIRE CITTADINI".
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 27 lug. - Migliaia di kg di
alimenti sequestrati per un valore di circa 3.500.000 euro,
centinaia di tonnellate di confezioni di formaggio 'irregolare',
oltre 470.000 unita' di distributori di alimenti controllate
soltanto nel 2009. È il risultato di un intensificato controllo
svolto dai Nas e dal ministero della Salute "per garantire la
sicurezza degli alimenti e la salute del cittadino-consumatore".
I dati sono stati presentati dal sottosegretario alla Salute,
Francesca Martini, presso la sede del ministero di Lungotevere
Ripa.
- CONTROLLI EFFETTUATI NELL'AMBITO DEL SERVIZIO SANITARIO
NAZIONALE - Nel 2009 i servizi sanitari delle Asl (Servizi di
igiene degli alimenti e della nutrizione, Sian) e Servizi
Veterinari hanno sottoposto a controllo 470.612 unita' di
stoccaggio e distribuzione di alimenti, corrispondenti al 33,1%
del numero di unita' totali segnalate sul territorio (1.422.377).
Di queste l'11,7% ha manifestato infrazioni. La percentuale piu'
elevata di irregolarita' e' stata riscontrata nella categoria dei
produttori e confezionatori che non vendono al dettaglio (28,4%),
seguita dal settore della ristorazione (19,9%). Le tipologie di
infrazioni che si sono riscontrate con piu' frequenza riguardano
l'igiene generale (44,4%) e igiene del personale, delle strutture
e dell'autocontrollo (41,2%) - IL PIANO NAZIONALE RESIDUI (PNR)
- Il Piano nazionale residui e' un programma di sorveglianza e di
monitoraggio della presenza, in animali e in alimenti di origine
animale, di residui di sostanze chimiche che potrebbero essere
dannose per la salute pubblica. Il Piano e' predisposto dal
Ministero della salute in collaborazione con le Regioni e le
Province autonome, con i laboratori nazionali di riferimento per
i residui (Istituto Superiore di Sanita' e Istituto
Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise) e con gli
Istituti Zooprofilattici Sperimentali (II.ZZ.SS.). In attuazione
del Pnr 2009 sono stati analizzati complessivamente 33.552
campioni, di cui 15.440 (pari al 46%) per la ricerca delle
sostanze di categoria A (Sostanze ad effetto anabolizzante e
sostanze non autorizzate) e 18.112 (pari al 54%) per quelle di
categoria B (Medicinali veterinari e agenti contaminanti). Il
numero di campioni analizzati e' stato superiore sia a quello
minimo dovuto (27.586), attestandosi su valori percentuali del
121,6%. I campioni che hanno fornito risultati irregolari per
presenza di residui, sono stati complessivamente 74, pari allo
0,22% del totale dei campioni analizzati. Nel 2009 e' confermata
la progressiva diminuzione delle non-conformita'.
- RAPPORTO 2009 FITOFARMACI - Nel 2009 sono stati analizzati
complessivamente 5573 campioni (tra frutta, ortaggi, cereali,
olio, vino e baby food). Di essi soltanto 40 hanno riportato
valori dei residui di fitofarmaci superiori al limite di legge
(Lmr), percentuale d'irregolarita' estremamente contenuta pari
all'0.7%. Il trend decrescente di questi ultimi anni e' obiettivo
strategico dei programmi comunitari sulla sicurezza alimentare:
la media europea delle irregolarita' e' in calo costante,
attestandosi sul 3,5%. Per quanto riguarda gli ortofrutticoli, il
numero di campioni analizzati e' di 4595, di cui: 2444 per la
frutta e 2151 per gli ortaggi. Il numero di campioni di frutta e
ortaggi irregolari e' risultato pari a 38 (0,8%), di cui: 21 per
la frutta (0,9%) e 17 per gli ortaggi (0,8%). Pertanto, i
campioni globali regolari sono risultati in percentuale molto
elevata, pari al 99,2%.
Relativamente a cereali, olio e vino i risultati nazionali
mostrano che sono stati analizzati 877 campioni, di cui 2 (lo
0,2%) sono risultati non regolari. Per la prima volta sono stati
compresi in questo piano gli alimenti per l'infanzia (baby food)
pari a 101 campioni, risultati tutti regolamentari.
- I CONTROLLI DEI CARABINIERI DEI NAS: OPERAZIONE CIBO SICURO
(20 GIUGNO- 20 LUGLIO 2010) - Nell'ultimo mese i carabinieri dei
Nas hanno eseguito 3.300 ispezioni, accertando 1.130 situazioni
irregolari e segnalando 199 persone all'autorita' giudiziaria e
940 a quella amministrativa. Sono state sequestrate
complessivamente oltre 1.000 tonnellate di alimenti di varia
natura (prodotti ittici, prodotti lattiero caseari, carne,
prodotti da forno e cereali, bibite e bevande) che per le pessime
modalita' di conservazione e per la presenza di evidenti segni di
alterazione o scaduti rappresentavano una minaccia per la salute
del cittadino. tra queste 237 tonnellate e 170 mila confezioni
di formaggio irregolare. Il valore degli alimenti sottratti alla
rete distributiva ammonta complessivamente ad oltre 3 milioni e
500 mila euro.
(Wel/ Dire)