LA CASSA DI ASSISTENZA CAS.SA.COLF È ATTIVA DAL PRIMO LUGLIO
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 27 lug. - Anche per colf e
badanti che pagano regolarmente i contributi e' pronta una cassa
di assistenza per la gestione dei trattamenti sanitari
integrativi. Si chiama Cas.sa.colf ed e' attiva dal primo di
luglio. Nata dall'accordo tra Fisascat Cisl, Filcams Cgil e
Uiltucs Uil in rappresentanza dei lavoratori e Fidaldo, Domina e
Federcolf dei datori di lavoro, la cassa "non richiede costi
aggiuntivi, perche' e' interamente coperta dai contributi",
spiega Lorenzo Todeschini, di Anolf Lombardia. "È un'ottima
iniziativa- prosegue- perche' costituisce un incentivo alla
regolarizzazione delle lavoratrici straniere".
Secondo il contratto nazionale stipulato nel 2007, in cui gia'
si delineava il progetto per una cassa di assistenza,
l'iscrizione alla Cas.sa.colf e' obbligatoria per tutti i
lavoratori in regola del comparto, che in Italia sono 1,2 milioni
esclusi coloro che attendono il buon esito della sanatoria 2009,
"vincolante per l'iscrizione a Cas.sa.colf", sottolinea
Todeschini. Per i datori di lavoro e' garantita un'assicurazione
che copre infortuni e sinistri dei dipendenti, nonche' il rischio
"in itinere", vale a dire durante il tragitto casa-lavoro.
Un'indennita' di 20 euro per non piu' di 20 giorni copre, invece,
le giornate perse dai dipendenti nel caso di ricovero in
ospedale, di parto e di convalescenza per malattia. In piu', e'
assicurato il rimborso integrale dei ticket sanitari per le
prestazioni ad alta specializzazione effettuate presso le
strutture del servizio sanitario nazionale. I contributi versati
all'ora ammontano a 0,03 euro, suddivisi in 0,02 a carico del
datore di lavoro e 0,01 a carico del dipendente. Info:
http://www.cassacolf.it/. (Dires - Redattore sociale) 27 luglio
2010
(Wel/ Dire)