"I MEDICI TORNINO AL DIALOGO, FANNO PARTE DI SERVIZIO PUBBLICO".
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 20 lug. - "Siamo stanchi di
pagare sempre il conto". Cosi' Federanziani, la federazione delle
associazioni della terza eta', invita i medici a trovare altre
forme di protesta per far sentire il loro dissenso. "Basta
scioperare, basta!", prosegue la nota in cui si sottolinea che
"noi pazienti siamo gli unici a pagare il conto sia in termini
economici che di disservizio.
Federanziani dice "stop al difendere posizioni senza soluzioni
alternative e, soprattutto, basta a difendere a spada tratta
diritti acquisiti".
Detto questo, pero', Federanziani conferma di condividere "le
preoccupazioni della categoria dei medici che con questa manovra
avranno delle difficolta', ma non possiamo accettare che il
sistema si paralizzi e vengano solo garantite le urgenze. E se un
giorno polizia e carabinieri incrociassero le braccia? Ci
ritroveremmo senza il loro preziosissimo lavoro. Ma loro non lo
fanno per il senso di grande responsabilita' che hanno". Continua
lo sfogo di Federanziani rivolto ai medici: "Nei vostri
comunicati affermate che oggi salteranno oltre 40.000 interventi.
Cari, preziosissimi medici: ma sapete quanto costa una giornata
di degenza? Circa 700 euro che moltiplicata per i 40.000
interventi saltati porteranno a 40.000 giornate di degenza in
piu' e un conto da 28 milioni di euro".
(Wel/ Dire)