(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 16 lug. - Che il fumo faccia
male non e' una novita', ma non al punto da modificare i geni. Un
gruppo di ricercatori della Southwest Foundation for Biomedical
Research di San Antonio, in Texas, ha dimostrato che il fumo
lascia le sue tracce anche sul Dna, modificandone ben 323 geni.
La ricerca, condotta su un campione di 1.240 persone, di cui 297
fumatori, ha rilevato che oltre a far si' che i geni mutino, le
sigarette provocano anche un danno funzionale. Il fumo "manda in
tilt" il loro normale livello di attivita', cioe' sregola quella
che i biologi chiamano "espressione dei geni". Gli esperti lo
hanno scoperto "registrando" il livello di attivita' del genoma
nelle cellule del campione. Nei fumatori ben 323 geni mostrano
modifiche della propria attivita' rispetto ai corrispondenti geni
nel Dna dei non fumatori. Secondo gli studiosi, infine, "ad
essere modificata non e' solo l'attivita' di singoli geni ma, ad
effetto domino, quella di intere reti di geni collegati."
(Wel/ Dire)