"NON E' DIMOSTRATO IL LEGAME CON LE ONDE ELETROMAGNETICHE".
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 16 lug. - "I tumori nel bambino
sono la conseguenza di una serie di mutazioni del patrimonio
genetico che vanno accumulandosi nel tempo, iniziano prima della
nascita e poi si aggravano. Non possiamo affermare l'esistenza di
un nesso causale con fattori ambientali come le onde o i campi
elettromagnetici". Cosi' Andrea Pession, della Clinica pediatrica
di Bologna e responsabile del centro operativo dell'Associazione
italiana di ematologia e oncologia pediatrica (Aieop), che prende
le distanze dai risultati della perizia per cui vi sarebbe un
legame tra le onde elettromagnetiche emesse da Radio Vaticana e
l'alta incidenza di tumori infantili tra gli abitanti della zona
vicina ai ripetitori. "Vi sono solo osservazioni sperimentali
condotte in molti Paesi, alcune affermano e altre negano il nesso
causale - sottolinea Pession - Ma non abbiamo un dato
scientificamente accertato. La nostra Associazione ha
recentemente presentato i risultati dello studio Settil che ha
esaminato, per circa 10 anni, migliaia di casi. Sono state
investigate tutte le cause di carattere ambientale e il legame
non e' stato confermato". Ogni anno in Italia si ammalano di
cancro circa 1300 bambini. e' la leucemia la forma di cancro piu'
frequente, ma i piccoli possono essere colpiti anche da tumori
del sistema nervoso centrale, dai linfomi, dal neuroblastoma e
altre forme piu' rare. "E' nostro compito - conclude l'esperto -
agire tempestivamente e tenere sotto osservazione i gruppi che
fanno registrare un'aumentata frequenza, spaziale o temporale".
(Wel/ Dire)