(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 16 lug. - Un vademecum, di
facile e rapida consultazione, su tutto quello che c'e' da sapere
sull'emergenza caldo. Si chiama "Tutti al mare? Auser resta
sempre con te", la guida realizzata dall'associazione di
volontariato per l'invecchiamento attivo degli anziani, in
collaborazione con il geriatra Marco Ferretti dell'Unita' di
geriatria dell'Ospedale maggiore policlinico, Mangiagalli e
Regina Elena di Milano. La guida raccoglie tutte le informazioni
utili per affrontare in sicurezza l'estate, spiegando che cos'e'
un eccesso di calore, quali sintomi procura e soprattutto come
prevenirlo attraverso semplici accorgimenti. "Il consiglio che
vogliamo dare agli anziani e' di bere molta acqua. Sembra una
cosa banale ma non e' cosi'. Le persone anziane, infatti, non
hanno lo stimolo verso la sete e sono portate a non bere e questo
puo' creare seri problemi" sottolinea il presidente nazionale
dell'Auser Michele Mangano.
L'opuscolo verra' distribuito nei 1600 circoli dell'associazioni
che resteranno aperti sia a luglio che ad agosto.
Per far fronte alle situazioni di emergenza nei giorni da
"bollino rosso" sara' anche potenziato il servizio di Telefonia
sociale e aiuto alla persona Filo d'argento, raggiungibile al
numero verde gratuito 800-995988 e attivo tutti i giorni dalle 8
alle 20. Il servizio consente di richiedere la consegna dei pasti
o dei farmaci a domicilio, servizi di trasporto verso i centri
socio-sanitari per visite o terapie, ma anche la partecipazione a
iniziative di svago, a gite ed escursioni. Direttamento sul sito
dell'associazione si puo', inoltre, consultare l'elenco delle
iniziative in favore degli anziani promosse dai comuni e dagli
enti di volontariato, da nord a sud.
Secondo i dati del terzo rapporto dell'associazione, presentato
questa mattina a Roma, durante l'estate 2009, Filo d'argento ha
attivato i progetti cosiddetti di "Emergenza caldo", nei
confronti di circa 100mila utenti. Esattamente la meta' dei
servizi ha riguardato interventi di compagnia telefonica; nel 25%
dei casi, i progetti, attivati in convenzione con gli enti
territoriali, hanno promosso attivita' di socialita', ricreative
e 6 culturali; poi, oltre 23% delle attivita' si e' svolta
attraverso interventi "personalizzati"; infine, poco meno del
piu' del 2% degli interventi ha riguardato gli aiuti e i servizi
per i trasporti.
(Wel/ Dire)