SANITÀ. MANOVRA, CISL MEDICI: ORA VIGILARE PER TAGLIARE SPRECHI
'NON ABBIAMO PERSO TROPPO, MA NON ABBIAMO CIÒ CHE VOLEVAMO'.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 16 lug. - "La manovra economica
era una strada obbligata, non eludibile e anzi richiedente
sacrifici diffusi, soprattutto conseguentemente alla diminuzione
della spesa pubblica. La sua stesura definitiva da parte di
Tremonti e la sua approvazione odierna da parte del Senato non
deve porci il problema di non essere riusciti ad ottenere tutto
quanto chiedevamo. Saggiamente si potrebbe dire che non abbiamo
guadagnato niente, ma non abbiamo perso troppo". È il commento di
Giuseppe Garraffo segretario generale della Cisl Medici.
"Gia' da subito e ancora di piu' nei prossimi mesi- spiega- i
medici dovranno adoperarsi non certo a continuare a piangere sul
latte versato, ma ad agire sindacalmente e con determinazione
sulle Aziende Sanitarie e sulle Regioni, in modo da non
consentire che le Regioni scarichino sulla sanita' e sui medici
la decurtazione di risorse dovute alla manovra, ma orientino la
loro azione nella lotta a sprechi ed inefficienze e ad un
processo di riammodernamento della sanita' pubblica che parta
proprio dalla centralita' del ruolo del medico".
(Wel/ Dire)
|