ALLE 12 PREVISTO ANCHE SIT-IN A ROMA IN PIAZZA MONTECITORIO.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 16 lug. - Le organizzazioni
sindacali della dirigenza medica, veterinaria, sanitaria e
amministrativa del Ssn confermano per lunedi' lo sciopero
nazionale di 24 ore ed il sit-in di protesta alle ore 12 a piazza
Montecitorio a Roma.
Questa, si legge in una nota firmata da Anaao Assomed, Cimo-Asmd,
Aaroi-Emac, Fp Cgil medici, Fvm, Fassid, Fesmed,
Anpo-Ascoti-Fials medici, Sds Snabi, Aupi, Sinafo, Fedir sanita'
e Sidirss, la risposta unitaria della categoria alla manovra
economica approvata oggi con il voto di fiducia al Senato.
Il governo e il Parlamento, denunciano i sindacati, "hanno
dimostrato di non avere alcun interesse per la salute dei
cittadini di questo Paese e per i professionisti chiamati a
tutelarla, perseguendo un progressivo impoverimento del servizio
pubblico, destinato ad un ruolo residuale, povero per i poveri.
Il testo finale del provvedimento non contiene alcuna risposta ai
temi sollevati nell'ultimo mese: - Nessuna risposta sul blocco
del turnover che determinera' nei prossimi 4 anni una carenza di
circa 30 mila medici e dirigenti sanitari necessari al
funzionamento degli ospedali e dei servizi territoriali, anche a
fronte del licenziamento della meta' dei precari in settori
fondamentali quali il pronto soccorso e i trapianti;
- Nessuna risposta sulla precarizzazione di tutti gli incarichi
professionali, non rinnovabili a prescindere da merito e
competenze, che spalanca le porte alla invadenza della politica;
- Nessuna risposta sul congelamento della progressione economica
prevista e finanziata dal Ccnl e non dalla spesa pubblica, e
sulla mancata retribuzione dei turni notturni e festivi;
- Nessuna risposta alla richiesta di attenzione per i giovani
medici esageratamente penalizzati nel trattamento economico e
nelle prospettive di carriera".
Le richieste di varie categorie, continuano i sindacati, "sono
state accolte con deroghe ed attenuazioni. Solo nei confronti dei
medici e dei dirigenti sanitari, veterinari ed amministrativi del
Ssn il governo e' rimasto assolutamente indifferente, insensibile
al valore sociale di un lavoro gravoso e rischioso a tutela di un
bene costituzionalmente tutelato, anche a fronte delle ricadute
negative nei confronti dei cittadini a partire da liste di attesa
sempre piu' lunghe".
Le organizzazioni sindacali ritengono alcuni aspetti del
provvedimento "di dubbia legittimita' costituzionale", e comunque
"insostenibili per il sistema sanitario a causa delle pesanti e
negative ripercussioni sulle condizioni di lavoro, sulla qualita'
e sicurezza delle cure, sulla sperequazione gia' esistente tra i
cittadini nella esigibilita' del diritto alla salute e chiedono a
tutti coloro che hanno a cuore le sorti della sanita' pubblica di
far sentire la propria voce ai Deputati ai quali passa l'esame
del decreto. Scioperiamo e manifestiamo- concludono i sindacati-
anche per i diritti dei cittadini che rispettano gli obblighi
fiscali. Se non ora quando?".
(Wel/ Dire)