SALUTE. CALDO, I CONSIGLI PER CHI NON VA IN FERIE
NUMERI EMERGENZA A PORTATA DI MANO, MA OCCHIO ANCHE AI RIFIUTI...
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 16 lug. - Dai numeri di
emergenza da avere vicino al telefono, al tipo di acquisti di
generi alimentari, passando per i contenitori di bevande che "non
debbono assolutamente essere esposti al sole ed all'aperto al
caldo". Sono soltanto alcuni dei consigli di Federconsumatori
"per molte persone che restano in citta'" durante l'estate,
momento che "puo' trasformarsi in un periodo dai mille disagi. Ad
aggravere ulteriormente la situazione, contribuisce l'allarme
caldo, che colpisce soprattutto le fasce piu' deboli della
popolazione, soprattutto gli anziani". Ecco quindi, anche nella
Roma bollente di questi giorni, alcuni consigli per chi non va in
ferie: 1. Disporre vicino al telefono i numeri di emergenza:
servizi sanitari pubblici, vigili urbani, vigili del fuoco,
polizia e carabinieri.
2. Documentarsi attraverso la stampa o chiedendo agli uffici
comunali preposti (chiedere il numero al centralino del comune)
circa gli esercizi commerciali che sono aperti nei mesi estivi e
le eventuali chiusere di ferragosto. Le segnalazioni al pubblico
dovrebbero riguardare almeno gli esercizi alimentari, bar e
ristoranti; vendita di materiali d'uso domestico; sanitari e
farmacia, ambulatori medici; locali di svago ed intrattenimento
come cinema e teatri; auto officine ecc.; orari degli esercizi di
pubblico interesse come banche, poste assicurazioni, ecc.;
trasporti pubblici e privati.
3. Fare attenzione nell'acquisto dei generi alimenari
sottoposti a refrigerazione o congelati, gli appositi contenitori
debbono esporre il segnalatore di temperatura ed il rivenditore
deve garantire che non sia mai stata interrotta o modificata la
catena del freddo.
4. Per i cibi freschi soggetti a scadenze ravvicinate
verificare sempre la data indicata. Per gli alimenti freschi non
confenzionati rifiutare assolutamente quelli privi di un aspetto
piu' che convincente. Attenzione in particolare ai latticini,
alle verdure, alla frutta, al pesce ed ai frutti di mare, che
debbono essere garantiti da una specifica conservazione e, nel
caso dei molluschi, venduti nelle retine di stabulazione. In
estate l'esposizione prolungata al sole ed agli agenti inquinanti
rende maggiormente deteriorabili gli alimenti freschi, conviene
acquistarli appena posti in vendita e nelle prime ore del mattino.
5. I contenitori di bevande non debbono assolutamente essere
esposti al sole ed all' aperto al caldo. La norma vale in
particolare per i contenitori di plastica, ma e' buona regola
osservarla per qualsiasi contenitore. In questo caso la massima
attenzione deve essere dedicata alle acque minerali. E' opportuno
segnalare alle autirita' competenti, vigili urbani ed ufficiali
sanitari, gli esercenti che espongono al sole i contenitori di
plastica.
6. Utilizzare appieno le occasioni di svago e di
intrattenimento, predisposte dall'amministrazione comunale,
informandosi dagli eventi presso i competenti uffici e chiedono
delucidazioni circa eventuali biglietti da pagare ed
agevolazioni. Informarsi sui mezzi di trasporto pubblico, e sui
loro orari.
7. Procurarsi i riferimenti delle associazioni di volontariato
che offrono assistenza ed accompagnamento alle persone disagiate.
8. Procurarsi i numeri necessari per la segnalazione delle
irregolarita' nelle forniture delle utenze domestiche, telefono,
gas, elettricita', acqua.
9. Non fidarsi di coloro che si dicono mandati da Enti o
Associazioni e chiedono di entrare in casa vostra per "verifiche"
di vario tipo. Ricordare che i truffatori sono sempre in agguato,
specialmente in questo periodo: non firmare "proposte",
"indagini statistiche" o altro, perche' potrebbe trattarsi di
contratti che vincolano chi li sottoscrive a fare acquisti non
desiderati.
10. Chi pratica la raccolta differenziata deve deporre i
contenitori sui marciapiedi nei giorni e negli orari previsti e
segnalare all'amministrazione i casi di mancata o ritardata
rimozione degli stessi.
(Wel/ Dire)
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