(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 13 lug. - "L'allarme lanciato
dal delegato del sindaco di Roma alla Sicurezza, Giorgio Ciardi,
e' soltanto una conferma dello stato di allarme sanitario legato
alle malattie che colpiscono fisicamente il 40% delle prostitute,
trans e travestiti che operano per le strade della Capitale".
Cosi' in una nota l'Ospol, che aggiunge: "Il pericolo contagio e'
altissimo tra i clienti ma anche per i cittadini e per gli
operatori di polizia e le loro famiglie che, giornalmente,
applicano l'ordinanza anti-prostituzione senza alcuna tutela
sanitaria pertanto sono altamente a rischio contagio".
L'Ospol chiede dunque "all'Amministrazione capitolina che gli
agenti che effettuano controlli e applicano l'ordinanza
anti-prostituzione vengano dotati di mascherina, guanti di
protezione e siano sottoposti a profilassi sanitaria oltre a
controlli periodici con analisi appropriate. Il sindacato di
categoria riterra' responsabile l'amministrazione comunale-
conclude la nota- per ogni inadempienza in materia di tutela
della salute del lavoratore".
(Wel/ Dire)