(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 13 lug. - Gli anticorpi contro
l'Aids sono da cercare all'interno del nostro organismo. È quanto
sostiene una ricerca portata avanti da un gruppo di medici
statunitensi del National Institute of Allergy and Infectious
Diseases (Niaid), che sotto la guida di John R. Mascola, ha
individuato nel sangue delle persone affette dal virus Hiv due
anticorpi naturali, denominati VRC01 e VRC02, che si sono
mostrati in grado di eliminare la maggior parte dei ceppi virali,
piu' del 90%, e con un'efficacia maggiore rispetto agli altri
anticorpi conosciuti.
La scoperta e' stata pubblicata su 'Science' attraverso due
articoli, che hanno illustrato anche il tipo di azione svolta dal
primo dei due anticorpi. Anthony Fauci, direttore del Niaid, ha
dichiarato: "la scoperta di questi anticorpi neutralizzanti che
combattono l'Hiv e l'analisi strutturale che spiega come operano
rappresentano importanti progressi che potranno accelerare gli
sforzi per trovare un vaccino preventivo per l'Hiv di uso
globale. Inoltre, la tecnica utilizzata dal team per trovare
questi anticorpi rappresenta una nuova strategia che potrebbe
essere utilizzata per progettare vaccini contro molte altre
patologie." Scoprire nuovi anticorpi in grado di combattere il
virus e' di fondamentale importanza perche' l'Hiv si rivela
estremamente mutevole e capace di modificare incessantemente le
proteine in superficie. Cio' gli permette di "nascondersi" al
sistema immunitario che non riesce piu' a combatterlo dando via
libera alla proliferazione dei ceppi virali. I due anticorpi
scoperti si legano al sito di legame CD4, che consente al virus
di associarsi ai linfociti e di metterli sotto scacco. Quando il
virus ha a che fare con i due anticorpi non puo' procedere alla
sua normale mutazione, rallentando in maniera decisiva l'avanzata
della malattia.
"Gli anticorpi attaccano una parte del virus che praticamente non
varia - ha concluso Mascola - e cio' spiega perche' sono in grado
di neutralizzare uno spettro cosi' ampio di ceppi del virus."
(Wel/ Dire)