(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 6 lug. - "Dalle prove
effettuate su un totale di 13 campioni di mozzarelle provenienti
da diversi caseifici ben 6, e cioe' quasi la meta' (46%), sono
risultate non ottenute esclusivamente con il latte fresco". Lo fa
sapere la Coldiretti nel corso della mobilitazione al valico del
Brennero. I risultati sono stati ottenuti grazie alle analisi
effettuate con una nuova tecnologia "che si basa sulla
evidenziazione di un 'marcatore' che si trova nelle mozzarelle
non prodotte con solo latte fresco ed e' stata messa a punto con
la collaborazione della facolta' di Agraria della Universita' di
Bari". Si tratta del primo sistema di analisi che consente di
rilevare se una mozzarella vaccina e' stata realmente prodotta
con latte fresco o se, invece, e' stata realizzata utilizzando
cagliate congelate o cagliate refrigerate vecchie.
"Gli italiani consumano in un anno ben 164 milioni di chili di
mozzarelle acquistate nel 39% dei casi nei supermercati, per il
26% negli ipermercati, per il 14% nei discount e per il 21% nel
dettaglio tradizionale o nelle superette", sulla base di una
analisi della Coldiretti su dati Ismea.
(Wel/ Dire)