SALUTE. AIDS, 60 I PAESI CHE CHIUDONO LE PORTE AI SIEROPOSITIVI
IN EUROPA, 16 I PAESI CHE DISCRIMINANO. UNA GUIDA PER VIAGGIARE.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 2 lug. - Una guida ai viaggi
per persone sieropositive: si tratta della traduzione italiana di
quella prodotta annualmente dalla Deutsche Aids Hilfe, curata
dalla Lega italiana per la lotta contro l'Aids. L'edizione 2010
illustra le norme di ingresso e di soggiorno per le persone
sieropositive, relative sia a soggiorni turistici che a soggiorni
prolungati per studio o lavoro, di 192 Paesi nel mondo, con
informazioni aggiornate al 2010/2011. In oltre 60 paesi del mondo
vigono leggi che impediscono o limitano l'ingresso e la
permanenza alle persone sieropositive. A gennaio di quest'anno e'
stato abrogato il divieto per le persone sieropositive di entrare
negli Stati Uniti d'America e la Cina ha annunciato di voler
modificare la propria legislazione, ma la strada e' ancora lunga.
In Europa sono 16 i paesi che discriminano; il Forum europeo
della societa' civile sull'Hiv/Aids (Hiv/Aids Civil Society
Forum) ha inviato ai capi di Stato una lettera lo scorso giugno
per invitarli a riconsiderare le loro normative, inm vista della
XVIII Conferenza mondiale sull'Aids che si terra' a Vienna in
luglio.
"Dopo quasi 30 anni dalla comparsa della pandemia la lotta contro
stigma e la discriminazione che la societa' ha costruito attorno
alle persone sieropositive continua- si legge nell'edizione
italiana della guida-. Gli anni passati sono stati densi di
scoperte scientifiche,che ci hanno permesso di conoscere il
virus, le vie di trasmissione, i farmaci che ne bloccano la
replicazione, ma il progredire della scienza non e' stato
sufficiente per abbattere molte delle barriere che ancora oggi
tengono le persone sieropositive fuori dalla societa'".
"Le restrizioni di viaggio non impediscono alle persone
sieropositive di muoversi per diletto o per bisogno, ma le
obbliga solo a nascondere il loro status, a evitare test Hiv e
servizi di assistenza sanitaria- prosegue-. L'idea che milioni di
persone si spostino per sfruttare un sistema di assistenza
sanitaria di un altro paese e' un mito e non e' supportato dalla
realta'". La guida e' scaricabile dalla home page del sito
www.lila.it.
(Wel/ Dire)
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