IL SOTTOSEGRETARIO SI SCHIERA NEL CASO PUGLIA CONTRO LA REGIONE
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 29 giu. - "Sono d'accordo con
chi ha presentato ricorso. L'aver escluso, come sembra, i medici
obiettori e' una discriminazione". Lo afferma il sottosegretario
alla Salute Eugenia Roccella, in una intervista al Corriere della
Sera, in merito al riordino dei consultori da parte della Regione
Puglia. Riordino che avrebbe escluso dalle nuove assunzioni i
medici obiettori. Tanto che gli antiabortisti hanno presentato
ricorso al Tar.
"I consultori non sono fabbriche di certificati- lamenta
Roccella sul Corriere- da un provvedimento di riordino mi sarei
aspettata altro". Il sottosegretario avrebbe voluto "piu'
attenzione al percorso nascita, alla tutela della amternita',
alla prevenzione". I consultori, continua, "sono servizi da non
ridurre a semplici erogatori di ricette per l'aborto".
(Wel/ Dire)