(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 28 giu. - Il diabete colpisce
sempre prima. Il trend di bambini affetti da tale patologia,
infatti, e' in costante aumento. In Italia, l'incidenza e' di 7-8
nuovi casi all'anno ogni 100.000 soggetti nella fascia 0-14 anni,
mentre a Forli', negli ultimi tempi, il numero di esordi e' stato
di circa 3 all'anno. Da dicembre 2009 a oggi, pero', sono gia' 4
i nuovi casi registrati dall'U.O. di Pediatria dell'ospedale
"Morgagni-Pierantoni". Per tale ragione la struttura ha
consolidato il proprio programma educativo per pazienti diabetici
in eta' pediatrica e adolescenziale, organizzato in
collaborazione con la Pediatria di comunita', l'U.O. di
psicologia e l'Associazione diabetici forlivese. Tante le
iniziative messe in campo: dagli incontri con lo psicologo alle
attivita' di gioco e apprendimento, sino al campo scuola promosso
dalla Regione Emilia-Romagna.
"L'obiettivo e' sostenere e accompagnare nel percorso
terapeutico il bambino o adolescente con diabete I e la sua
famiglia - illustra Enrico Valletta, direttore del reparto di
pediatria presso l'ospedale forlivese - l'esordio della malattia
rappresenta spesso un elemento destabilizzante e occorre pertanto
trovare un nuovo equilibrio." I sintomi che devono mettere in
allarme sono la tendenza a bere e urinare molto, anche di notte,
piu' fame associata pero' a dimagrimento, e spossatezza
ingravescente. "In questi casi - prosegue Valletta - e' bene
rivolgersi al proprio medico di famiglia che, con un semplice
controllo delle urine ed eventualmente una glicemia, puo'
diagnosticare il diabete e inviare il paziente allo specialista
in ospedale." A Forli', dal 1996, esiste un apposito percorso
assistenziale: l'intervento educativo e il supporto psicologico
sono offerti sin dal momento della diagnosi e continuano dopo la
dimissione protetta, coinvolgendo il pediatra di comunita' per
l'inserimento scolastico e proponendo incontri periodici negli
anni a seguire, sino a tutta l'adolescenza. Attualmente, sono una
trentina i giovani pazienti in carico all'U.O. di Pediatria, di
cui una decina sotto i 10 anni e gli altri di eta' inferiore ai
17, il piu' piccolo ha 3 anni. Un'altra iniziativa assai
apprezzata e' il campo scuola di una settimana, finanziato dalla
Regione Emilia-Romagna e organizzato, negli ultimi anni, in
giugno-luglio in localita' di mare di Puglia, Sicilia, Sardegna,
Basilicata. L'attuale edizione, invece, si terra' in
settembre-ottobre. I gruppi sono accompagnati dal
pediatra-diabetologo, dall'infermiera, dal dietista
dell'Associazione diabetici e spesso dalla psicologa, con le
giornate che trascorrono fra giochi, divertimento, sport, momenti
di confronto e approfondimento per una migliore gestione del
diabete.
(Wel/ Dire)