SANITÀ. LAZIO, ASL IN MANO A DIRIGENTI ANZIANI O COMMISSARIATE
DOMANI SCADRÀ IL CONTRATTO DG, SOSTITUZIONI A SCAGLIONI
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 29 giu. - I direttori generali
di Asl e Aziende ospedaliere del Lazio, a cui domani scadra' il
contratto, saranno tutti sostituiti, ma il ricambio avverra' per
scaglioni. Alcune Asl saranno commissariate, mentre altre
verranno affidate per qualche mese al piu' anziano tra direttore
sanitario e direttore amministrativo per poi selezionare dal
bando, che scade il 15 luglio, i nuovi direttori generali. E'
questa la strada su cui sta lavorando la presidente della Regione
Lazio, Renata Polverini, assieme ai tecnici che la affiancano,
nella riorganizzazione della sanita' laziale. Ufficialmente
l'obiettivo e' quello di non paralizzare l'attivita', ma in
realta' c'e' il serio pericolo che la battaglia politica dei
partiti di maggioranza, per le nomine dei nuovi direttori, porti
ad una paralisi simile a quella che si e' creata sulle
commissioni consiliari.
Da domani, quindi, le Asl che resteranno senza direttore
generale sono la RmA, RmB, RmC, RmD, RmE, la Asl RmG (Tivoli,
Colleferro, Monterotondo, Guidonia, Palestrina e Subiaco), e
quelle di Frosinone, Latina e Rieti. In scadenza anche i
direttori generali del San Camillo-Forlanini, del San
Giovanni-Addolorata e del Policlinico Umberto I. Restano, per
ora, escluse dal giro la Asl RmF e RmH (in scadenza nel 2012) e
le aziende ospedaliere San Filippo Neri (2012), Sant'Andrea e
l'Ifo Regina Elena (dicembre 2010).
(Wel/ Dire)
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