(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 25 giu. - Il consumo regolare
di caffe' ridurrebbe il rischio di sviluppare tumori al cavo
orale o alla faringe. E' quanto risulta da uno studio condotto da
ricercatori dell'Istituto di ricerche farmacologiche "Mario
Negri", dell'Universita' di Milano e di altri centri di ricerca
internazionali, pubblicato su "Cancer Epidemiology, Biomarkers &
Prevention", rivista dell' Associazione americana per la ricerca
sul cancro (Aacr). Il caffe' svolgerebbe un ruolo importante
nella protezione dall'insorgenza di alcuni tumori. Merito sia
degli effetti antiossidanti della bevanda, sia delle numerose
molecole biologicamente attive che svolgono importanti funzioni
nell'organismo. I dati sono stati ricavati da nove studi condotti
nel quadro delle attivita' dell'International head and neck
cancer epidemiology, che hanno confrontato la probabilita' di
sviluppare un cancro del cavo orale e della faringe fra i
bevitori abituali di caffe' e i non bevitori, riscontrando fra i
primi una riduzione del rischio del 39 %. La correlazione e'
apparsa piu' forte fra quanti bevevano in media quattro o piu'
tazze di caffe' al giorno, mentre non e' stato possibile
rilevarla nel caso del caffe' decaffeinato in quanto i dati
relativi non erano sufficienti per un'analisi dettagliata."Il
caffe' e' la bevanda piu' consumata in Italia, seconda nel mondo
solo al te' e il tumore del cavo orale e della faringe e'
frequente in Italia e ha una prognosi spesso sfavorevole.
Pertanto, i nostri risultati hanno importanti ricadute sulla
salute pubblica - ha osservato Alessandra Tavani, che ha
partecipato alla ricerca - i nostri risultati sono importanti
poiche' analizzare insieme piu' studi permette di raggiungere
un'elevata numerosita' del campione con conseguente maggiore
forza statistica." Tuttavia, non si conoscono ancora i meccanismi
biologici dell'effetto benefico della bevanda, pertanto i
ricercatori raccomandano cautela nell'interpretazione dei
risultati raggiunti.
(Wel/ Dire)