LO CONFERMANO I DATI SULL'AUMENTO DELLE CONGIUNTIVITI IRRITATIVE.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 22 giu. - Allerta per i piu'
piccoli: gli occhiali da sole-giocattolo mettono a rischio la
salute dei loro occhi. Lo confermano i dati sull'aumento delle
congiuntiviti irritative tra i bimbi. E' quanto affermato da
Pietro Ducoli, ricercatore dell'Ircss Fondazione G. B. Bietti
Onlus, intervenuto alla presentazione di una ricerca sulle
strategie di protezione dai raggi UV realizzata dall'Istituto
Piepoli e commissionata dalla Commissione difesa vista.
"Negli ultimi anni si registrano piu' casi si congiuntiviti
irritative tra i piu' piccoli - ha sottolineato il ricercatore -
e pensare che per essere sicuri di proteggere i loro occhi
basterebbe assicurarsi che portino occhiali da sole di qualita',
non come spesso avviene, gli occhiali da sole-giocattolo".Questi
ultimi rischiano di provocare danni maggiori perche' "trattandosi
solo di lenti scure, fanno dilatare la pupilla e quindi passare
piu' luce".
L'effetto negativo dei raggi solari si acuisce nei bambini
perche' fino a 12 anni il cristallino e' in fase di formazione e
di conseguenza piu' a rischio di effetti nocivi dei raggi UV. I
danni agli occhi, secondo la Commissione difesa vista sono in
aumento anche per le altre fasce d'eta'. Sono in crescita,
infatti sia cataratte che maculopatie.
"Sono patologie che si manifestano verso i 55-60 anni - ha
aggiunto Ducoli - indirettamente legate alla scorretta protezione
degli occhi, poiche' abbiamo verificato che si manifestano
soprattutto nelle categorie piu' a contatto con i raggi solari,
come i pescatori o i maestri di sci".
Anche l'assunzione di alcuni farmaci, come antibiotici,
antidepressivi e ipoglicemizzanti, in combinazione con i raggi UV
possono provocare reazioni fotochimiche che peggiorano i danni
delle strutture oculari. Tra tutti, la tetraciclina, un diffuso
antibiotico, insieme agli UV, favorisce l'insorgenza della
cataratta.
Il 48% degli italiani, quasi uno su due, non presta attenzione
alla salute dei propri occhi e non indossa occhiali da sole.
Secondo i dati, solo il 15% del campione ha dichiarato di
indossare sempre gli occhiali da sole, con una punta del 26% tra
le giovani donne (18-24 anni), forse l'effetto di una motivazione
di carattere estetico "che pero' aiuta dal punto di vista
salutistico - afferma Vittorio Tabacchi, fondatore della
Commissione difesa vista - visto che mentre si presta molta
attenzione alla difesa della pelle dai raggi del sole, per i
danni che questi provocano agli occhi c'e' una scarsa attenzione.
Una motivazione dello scarso interesse che gli italiani dedicano
ai propri occhi potrebbe risiedere nel fatto che i danni, quando
si verificano, lo fanno a lungo, lunghissimo termine, anche se
una buona fetta del campione analizzato, il 73%, ritiene
importante la qualita' delle lenti nell'acquisto di un paio di
occhiali da sole.
(Wel/ Dire)